SOGNA RAGAZZO, SOGNA
E ti diranno parole,
rosse come il sangue,
nere come la notte:
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte;
io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento;
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello:
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo, sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo, sogna,
non lasciarlo solo
contro questo mondo,
non lasciarlo andare
sogna fino in fondo,
fallo pure tu!
Sogna, ragazzo, sogna
quando cala il vento
ma non è finita,
quando muore un uomo
per la stessa vita
che sognavi tu;
sogna, ragazzo, sogna,
non cambiare un verso
della tua canzone,
non lasciare un treno
fermo alla stazione,
non fermarti tu!
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre:
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente;
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita:
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita.
E la vita è così forte
che attraversa i muri per farsi vedere,
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che "quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire"*.
Sogna, ragazzo, sogna,
quando lei si volta,
quando lei non torna,
quando il solo passo
che fermava il cuore
non lo senti più;
sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni,
passerà l'amore,
passeran le notti,
finirà il dolore,
sarai sempre tu...
Sogna, ragazzo, sogna,
piccolo ragazzo
nella mia memoria,
tante volte tanti
dentro questa storia
non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna
ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania,
manca solo un verso,
a quella poesia,
puoi finirla tu.
* ispirato da "VITA" di Nazim Hikmet
by ROBERTO VECCHIONI