00 24/07/2012 13:05
Ecco un tema poco amato
dal poeta cerebrale
che più par preoccupato
dai suoi mali e dei suoi lai
e che pensa solamente
alle pene della mente
o del cuore dell’amante
che lasciato o ritrovato ,
ma che infine della storia
solo lui l’ha riguardato.

E che angoscia e pene
sian le sole cose degne
che un poeta incavolato
può diffonder pel creato
disdegnando rose e fiori ,
tramonti ed albe colorate
che l’artista vero e duro
suole sbatter contro il muro.

Ma con vena un po’ banale
ecco l’alba in riva al mare,
e mettiamoci il languore
che fa rima con con il cuore;
a contar le stelle in fuga
dormirem sul bagnasciuga
e a mirar non mi vergogno
sia il sole ed anche il mare
mano in mano del mio amore.