e solo cammino per strada, e mi guardo intorno
stranito, distratto....traspiro tristezza
alla gente tranquilla, che cerca l' ebrezza....
sentirmi cantare, gridare...... e vedermi ballare...
Se cercassi di dare una forma poetica, tralasciando il colloquiale e limitando le parole sarebbe una vera poesia.
Così non è né prosa né poesia.
Certo non saresti tu, ma la poesia pur libera ha delle regole.
Non disperare.
Prova a leggerti le poesie di gioiaedolore; un tempo si faceva chiamare Jackdi bimba(o reJackall); era impossibile da leggere (non parliamo, poi, degli errori grammaticali, di sintassi), ora seguendo i consigli le sue composizioni entrano spesso in pergamena.
A volte ricade ancora negli stessi errori, ma la stoffa c'era e ora esce allo scoperto.
Lo stesso farai tu, Francesco.
Va' tranquillo.
Le tue idee valgono, usi immagini che colpiscono, manca la forma.
Prova ad andare nel Circolo; ci sono alcune regole per la composizione.
Ciao