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03/07/2008 09:43 | |
Come da regolamento, inserisco per oggi la seconda ed ultima poesia per cartella. Dedicata a mio padre, che purtroppo è non vedente da 33 anni. Fremere (13/9/1999)
Freme d’intorno un andare nell’ombra e in inverno: scrosci d’acqua piovigginosa si attardano sul limitare; nera ombra si spiana e si dilata nell’oscurità: rosse tempie tremende. Andare disperso, andare smarrito: rimane il valore, rimane il dolore.
Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
(W. Shakespeare) |
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04/07/2008 14:28 | |
joetiziano, 03/07/2008 9.43:
Come da regolamento, inserisco per oggi la seconda ed ultima poesia per cartella. Dedicata a mio padre, che purtroppo è non vedente da 33 anni. Fremere (13/9/1999)
Freme d’intorno un andare nell’ombra e in inverno: scrosci d’acqua piovigginosa si attardano sul limitare; nera ombra si spiana e si dilata nell’oscurità: rosse tempie tremende. Andare disperso, andare smarrito: rimane il valore, rimane il dolore.
bella dedica.
lo smarrimento della perdita di uno dei sensi, il senso del buoi che spaventa ma in cui precipita e
percepisce tutta la preoccupazione nel saperlo talvolta da solo.
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04/07/2008 14:51 | |
ariadipoesia, 04/07/2008 14.28:
bella dedica. lo smarrimento della perdita di uno dei sensi, il senso del buoi che spaventa ma in cui precipita e percepisce tutta la preoccupazione nel saperlo talvolta da solo.
Finalmente! Ma era così invisibile? Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
(W. Shakespeare) |
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04/07/2008 15:51 | |
Sì, questa dedica mi è piaciuta! In genere le dediche sono coinvolgenti, se prive di retorica come questa tua.
Scusa ma senza il link non l'avrei mai trovata, non mi avanza tempo per visitare le altre cartelle, in genere mi fermo a quella generica di poesie e l'avevo cercata lì invano.
Un augurio affinché sia sereno.
Ciao
Rosanna |
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04/07/2008 16:17 | |
Versolibero, 04/07/2008 15.51:
Sì, questa dedica mi è piaciuta! In genere le dediche sono coinvolgenti, se prive di retorica come questa tua. Scusa ma senza il link non l'avrei mai trovata, non mi avanza tempo per visitare le altre cartelle, in genere mi fermo a quella generica di poesie e l'avevo cercata lì invano. Un augurio affinché sia sereno. Ciao Rosanna
Finalmente una mia poesia che ti piace così com'è, per cui non mi consigli di cambiare le parole. Una delle poche che non ha subito revisioni, né cambiamenti di parole. Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
(W. Shakespeare) |
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11/07/2008 11:48 | |
Già il sottitolo spiega il tema, la poesia invece comunica le sensazioni. Sintetica, colpisce nella profondità del verbo e lascia alla fantasia ricavarne l'intensità.
Ecco, secondo me, questa è una bella poesia da recitare dove sai, annunciando titolo e a chi è dedicata
Un applauso
Giancarlo [Modificato da Cobite 11/07/2008 11:50] - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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11/07/2008 17:08 | |
Cobite, 11/07/2008 11.48:
Già il sottitolo spiega il tema, la poesia invece comunica le sensazioni. Sintetica, colpisce nella profondità del verbo e lascia alla fantasia ricavarne l'intensità. Ecco, secondo me, questa è una bella poesia da recitare dove sai, annunciando titolo e a chi è dedicata Un applauso Giancarlo
Quando l'ho recitata per la prima volta a mio padre, ho visto che quasi una timida lacrima gli bagnava il viso. Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
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09/11/2008 00:06 | |
Versolibero, 04/07/2008 15.51:
Sì, questa dedica mi è piaciuta! In genere le dediche sono coinvolgenti, se prive di retorica come questa tua. Scusa ma senza il link non l'avrei mai trovata, non mi avanza tempo per visitare le altre cartelle, in genere mi fermo a quella generica di poesie e l'avevo cercata lì invano. Un augurio affinché sia sereno. Ciao Rosanna
Finalmente sono riuscito a loggarmi in forum. Mi domandavo, se senza la mia nota, si capisca che questa poesia è dedicata a un non vedente, in questo caso mio padre. Mi sembra che siano questi i versi, da cui si possa evincere la dedica ad una persona non vedente: nera ombra si spiana e si dilata nell’oscurità: rosse tempie tremende.Fatemi sapere. Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
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09/11/2008 02:07 | |
Si capiva, sì, ma anche se non si fosse capito già lo avevi scritto...
Ciao
Giancarlo - Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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14/10/2009 13:07 | |
joetiziano, 03/07/2008 9.43:
Come da regolamento, inserisco per oggi la seconda ed ultima poesia per cartella. Dedicata a mio padre, che purtroppo è non vedente da 33 anni. Fremere (13/9/1999)
Freme d’intorno un andare nell’ombra e in inverno: scrosci d’acqua piovigginosa si attardano sul limitare; nera ombra si spiana e si dilata nell’oscurità: rosse tempie tremende. Andare disperso, andare smarrito: rimane il valore, rimane il dolore.
Pubblicata a pag. 85, nella mia raccolta Per una strada , Sbc, Ravenna, 2009. Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
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