A me è accaduto di abitare in un condominio appena sposato. Era un condominio nuovo ed eravamo giovani copie sposate da poco, più una copia di pensionati e una non sposata con figli piccoli. La scelta degli inquilini (il condominio era di un solo proprietario) era stata fata dal direttore dei lavori su concessione del proprietario.
Ci sono stati problemi, specie iniziali, ma l'esperienza della copia di anziani ci ha aiutato moltissimo. Il risultato è che sono stati bellissimi anni in cui si era tutti amici (difetti personali compresi) in cui tutti facevano molta attenzione al rispetto degli altri. Qualche scaramuccia c'è stata, ma tutte cose da terminare con una bicchierata in simpatia. Qualcuno aveva problemi seri di lavoro e di comportamento al limite dell'onestà, ma chissà come mai in condominio si è comportato benissimo.
Ci si trovava regolarmente in giardino ed i figli crescevano assieme ed in buona compagnia.
Poi qualcuno si costruì la casa singola o in cooperativa e abbandonò il condominio. Ovvio che l'amicizia continuò, ma il proprietario che non guardava a chi affittava ma solo alla cifra dell'affitto e diede l'appartamento a persone di tutt'altra pasta.
Urla di notte, litigi, zoccoli usati regolarmente per camminare in casa al terzo piano fino alle due di notte, portone e cancelli sfondati perché dimenticavano le chiavi (bastava citofonare a qualche altro coinquilino), spese per il riscaldamento non pagate (neppure pagavano più l'affitto, tanto tempo che li cacciavano passavano gli anni e a loro bastava).. insomma un inferno.
Ora abito in una casa mia ma ho tutti gli amici di quei primi anni di condominio. Pensandoci bene quegli anni di convivenza felice li dobbiamo al direttore dei lavori che ha fatto una scelta azzeccata e alla copia di condomini anziani che ha saputo indirizzarci inizialmente e naturalmente alla nostra buona volontà.
Morale: l'andare d’accordo dipende moltissimo dai vicini di appartamento ed al rispetto verso i diritti e la sensibilità degli altri che hanno gli stessi, rispetto che costa pochissimo portare.
Penso che lo stesso sia qui. Se c'è questa armonia lo dovete a voi stessi ed al rispetto verso la sensibilità degli altri e alle regole del posto e (consentitemi) all'intervento mio e di altri quando le cose non sono andate bene, ma è acqua passata che molti di voi per fortuna non hanno visto.
Scusate se sono stato prolisso
Buona domenica
Giancarlo cobite
- L'Amore sarà l'unica vittoria dell'ultima rivoluzione. Il resto è tempo crudele di non-uomini. (Cobite) -
[Modificato da Cobite 24/04/2005 9.22]