Pubblicazione di scrittori dilettanti È vietato copiare senza l'autorizzazione dell'autore. redazionedifiori@hotmail.com    

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

ROBERTO VECCHIONI, UN POETA TRA I CANTANTI

Ultimo Aggiornamento: 12/12/2007 01:47
03/02/2004 01:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

MONTECRISTO



La Città Senza Donne

Stavolta parto davvero
Con un vento leggero
Che mi soffia alle spalle.
Tu dormi bene il tuo sonno
Dove vado lo sanno
Solo le stelle.
Una città senza donne
Una città senza amori
E senza fortuna
Una città senza tempo
Una città senza musica
E senza luna.

Amore amore lontano
Amore del quinto piano
E ballerino
Sei solo un'ombra sul cuore
Se ti penso di sera
Ma ci dormirò...
Mi porto dietro soltanto
II tuo fischietto d'argento
Io, poi, le cose le perdo
II giorno che mi hai sorriso
II giorno che mi hai deluso
Nessun altro ricordo

Amore dietro la porta
Amore con la valigia
Ti senti solo?
Amore fotocopiato
Amore parli d'amore
Oppure no
Amore troppo vicino
Amore che sei lontano
Solo un anno e un giorno

Ma mi abituerò

Amore senza rimorsi
Amore all'ultimo piano
E ballerino
Mi giuri forse domani
Se diventi lontana
Ti avrò vicino
Amore se lo volessi
Amore, amore a due passi
Mi sento solo...
Dal giorno che mi hai sorriso
Al giorno che mi hai deluso
Ma mi abituerò.

Una città senza donne
Una città senza amori
E portafortuna
Una città senza tempo
Una città senza musica
E senza luna.

Stavolta parto davvero
Quanto vento stasera
Che mi soffia alle spalle
C'è solo un'ombra sul cuore
Silenziosa e leggera
Ma ci dormirò.


» Ciondolo «
E tintinnò, da dove non si sa, lei lo portava al
piede
E tintinnò dietro di lui che la vide e le sorrise
Poi si trovò ad appendere i quadri alle cornici
E a decidere se erano meglio i topi o gli amici
Da navigante prese barca ma non andò lontano
A chi intendeva "Hai due sette solamente" disse
"Era un'altra mano"
A chi intendeva "Ricordi" disse "Non ho più
monete
Le ho spese tutte in baci perugina nelle ore liete"

E se qualcuno lo chiamava
E se qualcuno lo riconosceva
E se qualcuno lo fermava
Sapete cosa rispondeva?
Non sono io, non sono io, non sono io, non sono
io

E cambiò faccia e sussurri e maniera di fare
l'amore
Fece la punta al suo coltello per difendere il suo
soffio al cuore

Tirò col naso dove si sa che ha sede l'intelligenza
Per annusare molto meglio la gente con più
pazienza

E ogni volta che una donna gli diceva "E' ora che
io vada"
Le regalava i sassolini per farle ritrovare la
strada
Ma le infilava nella tasca la foto di un altro uomo
Perchè chiedesse indifferentemente scusa o
perdono

E se qualcuno lo chiamava
E se qualcuno lo riconosceva
E se qualcuno lo fermava
Sapete cosa rispondeva?
Non sono io, non sono io, non sono io, non sono
io
E i pompieri dì Milano ogni tanto lo vanno a
cercare
Per quello scherzo della casa da cui disse "Me ne
voglio andare"
E se non fosse per questo avrebbe avuto la
coscienza pura
E non avrebbe mai avuto odore di magistratura

Ma aveva scritto tante buone parole da meritarsi
un santuario
E poi reggeva i palloni sul naso in un modo
straordinario
Sapeva ridere quando non succedeva proprio
niente
E una ragazza sarda lo trovò persino intelligente

E se qualcuno lo fermava
E se qualcuno lo riconosceva
E se qualcuno lo chiamava
Sapete cosa rispondeva?
Non sono io, non sono io, non sono io, non sono
io

E tintinnò da dove non si sa, lei lo portava ai
piede
E tintinnò nella sua testa da sbronzo un martedì
di fine mese
E tintinnò come la prima volta che lei venne a
letto
Quel suo ciondolo, ciondolo d'oro, maledetto

E allora prese molto bene la mira perchè era un
entusiasta
E lo fece nel preciso momento di calare la pasta
E lo fece tirando, tirando dritto nel naso
Perchè sparire a tutti sembrasse proprio un caso
se qualcuno lo ha chiamato
se qualcuno lo ha fermato
se qualcuno lo ha parlato

e se qualcuno lo ha deluso

non sono io non sono io
non sono io non sono io
non sono io


» Montecristo «


Visto dall'alto mi sembrava un paradiso in mezzo
a quei sentieri
Di tutto mi aspettavo tranne che una spiaggia di
carabinieri
Ci han chiuso dentro tutti tranne l'avvocato
Che si porta a letto la sua scimmia
Chissà in che mari ne ha lanciati di messaggi
Chiusi bene dentro la bottiglia
Sorrido sempre sto aspettando che mi cresca il
mio primo dentino
Non apro più gli armadi per non incontrare quelli
di torino
Da un po' di tempo c'è al mio posto
Quando viene gente un manichino di cartone
Così lui ascolta gli altri e io mi posso
Dedicare in pace alla masturbazione

Montecristo Montecristo Montecristo...

Il tuo ritratto me lo tengo stretto stretto
con la mano sopra il cuore
0 grande amore solo amore
per fortuna mio finito amore
Nella mia cella non si stava tanto male
C'era il frigo con le noccíoiine
Ed ogni tanto mi veniva a visitare per studiarmi
Un gruppo di bambine

Hanno sparato cento volte
in cento posti ad ottime persone
Sinceramente non mi ha mai colto
una crisi di disperazione
Sono sconvolto dagli insetti
Che continuano a far figli tutti a casa mia
Per non parlare della piccola cinese
Che mi ha dato solo un bacio e via

Montecristo Montecristo Montecristo...

Oggi ho scavato un buco
che non porta in nessun posto come ieri
Ho messo sotto terra il frigorifero
ed un po' dei tuoi pensieri
Le ballerine di provincia ballano
Due volte al giorno senza fantasia
E tu mi vieni a dire che quel rosso
Nei miei occhi è stata solo malattia


Il vento non ha mai sfiorato i tuoi capelli
(che sciocchezza è questa?!?)

Al vento, s'è un po' serio,
certe idee non vengono neanche in testa
E il vecchio intanto mi diceva:
"fuggi dentro il sacco, fuggi, questa è una
prigione"
e il vecchio mi diceva: "fuggi che ti faccio ricco
questa si ch'è un'occasione!"

Montecristo Montecristo Montecristo...


» Reginella (e cinquecento catenelle d'oro) «


Reginè quanno stive cu mmico,
nun magnave che pane e cerase
nuie campavamo 'e vase - e che vase!
tu cantave e chiagnive per me... e 'o cardillo cantava cu ttico: lireginè 'o vo bene a stù re"
T'aggio bene a te...
Tu maie coluto bene a me!
Mo nun 'nce amammo cchiù!
A 'e vvote, tu, distrattamente, pienze a me!

(e cinquecento catenelle d'oro hanno legato il tuo cuore con il mio e l'hanno fatto così stretto il nodo che non lo scioglierà ne tu ne io e l'hanno fatto un nodo così forte che non si scioglierà fino alla...


L'anno che è venuto via

Caro amico non scrivermi, vado via
Da stasera non abito a casa mia
Il disordine arriva già fino al tetto
Qui restare significa finire matto
Sento voglia di vivere la mia vita
La sua faccia di rimmel si è scolorita
Per le antiche scale c'è un poeta nuovo
Troppo giovane per dire "mi sento solo..."

Lei ritorna tardissimo dal dentista
Io la spio dietro i sacchi dalla mia finestra
Ha due gambe da musica giapponese
E una bocca ch'è buona per tutte le scuse

Bella la sua testa da assassina
Da senza sogni, da malandrina
Ha cambiato tutto cambierà mariti
Cambieranno i suoi amici travestiti

E l'anno che è venuto
E' solo un anno che è venuto
E l'anno che è venuto
E' solo un anno che è passato
E l'anno che è passato
E' solo un anno che se n'è andato via...

Caro amico non scrivermi vado via
Da bambino giocavo con la nostalgia
Oggi lascio da autentico gentiluomo
E pensandoci bene, poi, forse non l'amo...

Belle le sue calze, bello il suo balcone
Il suo letto, la sua conversazione
Non avrò più paura di farmi male

E l'anno che è venuto
E' solo un anno che è venuto
E l'anno che è venuto
solo un anno che è passato
E l'anno che è passato
E' solo un anno che ho vissuto
E l'anno che è passato
E' solo un anno che se n'è andato via.


» Canzone da lontano «


Il passero ti seguirà
Non sarai piccola sempre, piccola sempre
Ma ti seguirà, ti seguirà
Il falco ti difenderà
Non sarai debole sempre, debole sempre
Ma ti difenderà, ti difenderà
"Lontano" mi chiedi
"Ma dov'è questo lontano
Lontano è un paese che non ti do la mano
Com'è lontano questo lontano...

La volpe ti incanterà
Le volpi vestono bene, le volpi parlano bene
Ma non le ascolterai, non le ascolterai
E il vento ingarbuglierà
I tuoi pensieri, l'amore e i tuoi capelli
E ti cambierà, ti cambierà

Lontano vuoi dire che
Domani non ritorno
Lontano vuo, dire sempre un altro giorno
Com'è lontano questo lontano

La luna ti sorveglierà
Quando avrai sonno e nel sonno avrai paura
E ti passerà, ti passerà
E il grillo ti racconterà
Che mi assomigli negli occhio e nelle stelle
E gli chiederai, gli chiederai

E quando ti sento dire:
"Fa presto che ti aspetto"
Quando so che mi pensi andando a letto
Non è lontano questo lontano


» La strega «



È vestita d'argento e di sonaglierre
ma se bussa alla porta non farla entrare
è venuta per farti dimenticare
un uomo, un ricordo, un amore...

Con le ali di porpora e d'amaranto
voi farfalle volatele tutte incontro
lei che vive di notte, di dentro e di fuori
è grigia: non sopporta i colori.

Chi la ferma la strega sulla strada di casa
di casa mia?
Chi la ferma la strega sulla porta di casa
dic asa mia?
Chi la brucia la strega, chi la caccia di casa
chi la caccia via?
Fuori da casa mia
fuori da casa mia
fuori dai piedi
fuori di casa
casa, casa, casa, casa mia...

Principessa, va bene che donna è bello
ma il mio letto è diverso dal tuo castello
non ti pungere ancora con l'arcolaio
non bere, non mangiaaaare le mele.

Principessa, quei giorni sono lontani
non ricordi nemmeno i sette nani
questa strega vuol farti dimenticare
un uomo, una storia, un dolore...

Chi la ferma la strega sulla strada di casa
di casa mia?
Chi la ferma la strega,chi la salva la sposa
la sposa mia?
Chi la brucia la strega, chi la caccia di casa
via da casa mia?
Fuori da casa mia
fuori da casa mia
fuori dai piedi
fuori di casa
casa, casa, casa, casa mia...

Gatto, gatta, gattini, restate all'erta
aspettatela tutti sulla mia porta
accendetele gli occhi come tizzoni
di luce, non sopporta la luce...

Sette anni di lacrime che ho versato
sette paia di scarpe che ho consumato
sette boschi di querce che ho attraversato
da solo, per poterla incontrare...

Chi la ferma la strega sulla strada di casa?
La fermo io!
Chi la ferma la strega sulla porta di casa?
la brucio io!
Chi la ferma la strega, chi la caccia di casa?
La caccio io!
Fuori da casa mia
fuori da casa mia
fuori dai piedi
fuori di casa

casa, casa, casa, casa mia...



» La città senza donne (Finale) «

Una città senza donne
Una città senza amori
E portafortuna
Una città senza tempo
Una città senza musica
E senza luna.
Stavolta parto davvero
Quanto vento stasera
Che mi soffia alle spalle
C'è solo un'ombra sul cuore
Silenziosa e leggera...
ma ci dormirò.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:46. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com