RIVOGLIO LE MIE ALI

RIVOGLIO LE MIE ALI



Piccolo uomo che ti credi grande
hai plasmato la mia anima a tua somiglianza,
ero le arterie in cui facevi scorrere
il tuo sangue putrido e ammuffito,
ero il tuo ghiaccio quando l'arsura
delle tue passioni pulsava più freneticamente,
con me ti sentivi un gigante
ma ce ne vuole per diventare un uomo vivo.

Mi hai creato come bambola di cera
così potente ti sentivi con me,
come un cinto di alloro poggiato sul capo
inorgoglito pavone dalle penne dorate;
rivoglio le mie ali, ora, adesso, subito
non sarò più la farfalla chiusa
nella gabbia dorata del tuo insano piacere,
dove era illusoria la libertà come la gioia.

Rivoglio le mie ali
per allontanarmi dal tuo castello del male
e dalla tua presenza che mi annulla
che mi porterebbe negli inferi con te.

E' veramente emozionante e intensa, garzie Fiore per averci dato modo di leggerla

Ha ragione elfo nero: Straordinariamente intensa.
Lory

Molto bella Fiordineve, le tue poesie mancano molto

Le tua ali sono grandi - è,solo che da troppo tempo non
scorazzano nei cieli liberi dell'amore - non sentirti in
obbligo con nessuno,fuori c'è un mondo nuovo che ti aspetta..
TORNA A VOLARE -
UN GRANDE

Rivoglio le mie ali
per allontanarmi dal tuo castello del male
e dalla tua presenza che mi annulla
che mi porterebbe negli inferi con te.

Cara Mamyweb non manca a te la forza di riappropiarti di quelle ali che possono far volare il tuo cuore e la tua anima...
Ogni verso trasuda emozione pure...




Grazie
Gae

so che anke tu mi leggi e sai sicuramente quanto io mi sia riconosciuta in questa tua poesia...
terrificante..bellissima ,assolutamente "bevuta" tutta in un sorso ..

complimenti fiordineve .Ti auguro di riaprire le ali e di volare per sempre ,lo so non è facile ma si deve provare,anch'io anche se sono molto stanco ci stò provando.....

forza e guarda sempre in alto


fedro nero

[Modificato da fedro nero 18/01/2007 19.43]

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Scritto da: fiordineve 18/01/2007 3.13

RIVOGLIO LE MIE ALI



Piccolo uomo che ti credi grande
hai plasmato la mia anima a tua somiglianza,
ero le arterie in cui facevi scorrere
il tuo sangue putrido e ammuffito,
ero il tuo ghiaccio quando l'arsura
delle tue passioni pulsava più freneticamente,
con me ti sentivi un gigante
ma ce ne vuole per diventare un uomo vivo.

Mi hai creato come bambola di cera
così potente ti sentivi con me,
come un cinto di alloro poggiato sul capo
inorgoglito pavone dalle penne dorate;
rivoglio le mie ali, ora, adesso, subito
non sarò più la farfalla chiusa
nella gabbia dorata del tuo insano piacere,
dove era illusoria la libertà come la gioia.

Rivoglio le mie ali
per allontanarmi dal tuo castello del male
e dalla tua presenza che mi annulla
che mi porterebbe negli inferi con te.

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Corpo di bacco che botta....
Ci sei andata di mazza ferrata, hai colpito una mosca con il mortaio!!!
Certo che le delusioni amorose sono dure da digerire eh?
Penso che dietro a questapoesia ci sia l'altra... (oppure l'altra ha scritto la poesia).
C'è dolore, rabbia, ma anche voglia di ricominciare a volare in questa poesia.
Brava.Cesare.

Chi più ama è più vulnerabile.
"Rivoglio le mie ali" è il grido liberatorio
di chi toglie i "paraocchi" dell'innamoramento
per riprendersi la propria vita...

Questa è crudezza poetica. Livore espresso in versi rovesciati addosso a qualcuno per cui si nutre solo rancoroso disprezzo.
Non mi piace l'odio, ma riconosco che talvolta questo sentimento non può fare a meno di essere manifestato.
Mi dispiaccio solo per chi lo prova e, se posso, anche un po' per chi lo subisce.
D'altronde, e per fortuna, non esistono solo persone così disprezzabili. L'odio come l'amore non è mai assoluto, credo.

Un caro saluto, Vanni

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Scritto da: pennabianca1957 23/01/2007 23.21
Questa è crudezza poetica. Livore espresso in versi rovesciati addosso a qualcuno per cui si nutre solo rancoroso disprezzo.
Non mi piace l'odio, ma riconosco che talvolta questo sentimento non può fare a meno di essere manifestato.
Mi dispiaccio solo per chi lo prova e, se posso, anche un po' per chi lo subisce.
D'altronde, e per fortuna, non esistono solo persone così disprezzabili. L'odio come l'amore non è mai assoluto, credo.

Un caro saluto, Vanni

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Io amo la poesia che grida sottovoce, quindi trovo alcune metafore troppo forti. Però il contenuto è schietto e questo è un tema che colpisce. Secondo me nessuno può restituire le ali perdute, è solo dentro noi stessi che possiamo ritrovarle.

Sono una donna che raramente grida; ho vissuto sottovoce da sempre.

Ho compreso che, nella vita, chi è paziente, disponibile, attento a non urtare gli altri viene calpestato.

In questo momento della mia vita ho un grande rammarico: aver voluto essere quella dolce, quella che, per quieto vivere, ingoiava, dapprima coi miei genitori... non volendo dare dispiaceri a loro; poi con chi mi accettava esclusivamente se mi mostravo malleabile.

Quando la vera Maria Antonietta è uscita allo scoperto, è divenuta un oggetto misterioso da maneggiare con estrema cautela.

Mi sono riappropriata della mia vita e ho mandato al diavolo il mio ex marito con richiesta di separazione giudiziaria; lasciando allibiti tutti.


Ho iniziato la seconda vita sola con le mie ragazze.



Ne ho iniziato pure una terza, una quarta; temo, ora, di non farcela a reinventarmi la quinta.

Quanto dolore in questi versi..riprenditi quelle ali!

l'amore,l'anelito di liberta' e ancora piu' grande....
bellissima poesia amica mia!
la classe non e' acqua.....
un besito, L.

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Scritto da: occam 25/07/2007 6.55
l'amore,l'anelito di liberta' e ancora piu' grande....
bellissima poesia amica mia!
la classe non e' acqua.....
un besito, L.

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Thanx, cantore d'amore.


Ricambio il besito

"Rivoglio le mie ali
per allontanarmi dal tuo castello del male
e dalla tua presenza che mi annulla
che mi porterebbe negli inferi con te."

ti rubo queste poche righe, così forti e vere, per riprendermi a mia volta le mie, lasciate in una casa in cui non vivo più...
fortunatamente mi sto reinventando solo la seconda di vita, assieme a mia madre e a mio marito e al compagno di mia madre...

La tua quinta vita? guarda negli occhi delle tue ragazze e dei nipotini se ci sono...il copione è già lì, aspetta solo che la grande stella lo accetti...
un bacio alla mia "nonna virtuale" preferita...

[Modificato da gocciarosa 26/07/2007 22.50]

un bacio alla mia "nonna virtuale" preferita...


Sono la MAMY WEB di Gene, ma nonnaaaaaaaa

Una poesia vera e attuale più che mai.
Anche il male è schiavista e vorrei che questa tua poesia diventasse il tuo inno contro di lui.

Combatti e riprendi le tue ali Fiordineve...

Un abbraccione (ali comprese)

Giancarlo

Le ali e la volontà di riprendere il volo non è mai mancata.

Grazie a tutti