Sotto le ringhiere gemono i crepacci

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Vecchie ringhiere che svernicia il tempo; crudeli sono
le intemperie, specialmente il vento, borioso come certe voci
che escono di taglio, che scartavetrano la grana della pelle;

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Virgilio Mietti, 15/06/2015 17:41:

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il tuo lavoro è ottimo e superlativo tra magia teoremi e mistero, hai quasi navigato il sistema spazio - terra dalle caverne agli astronauti, ringhiando alle ringhiere, ma no stridendo di crepacci che stanno a indicare la mutagenesi intestina di questo astrocosmo che va a fuoco dentro e scava, e noi che cavernicoli e ora similvolatili siamo sempre in fuga da questo assioma enigma della nostra vita , oscuro mistero, ma brava e poi brava la sora maestra!!!
ossegni con affetto...o affettato?? meglio ciauscolo marchigiano eh!!!
sciaoooooooo bella joiaaaaaa vir

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Rosy.S, 21/06/2015 02:37:

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Grazie al nuovo arrivato che sento amico e che ringrazio 43 volte. Ma che dico 43, facciamo 11,
undici endecasillabici grazie

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Rosy.S, 15/06/2015 15:26:

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Sotto le ringhiere gemono i crepacci

Vecchie ringhiere che svernicia il tempo; crudeli sono
le intemperie, specialmente il vento, borioso come certe voci
che escono di taglio, e scartavetrano la grana della pelle;

le mani invece sono bianche, si aggrappano all'inferriata
pensando ad altri mondi, a cosa ci sarà più in là delle frontiere,
oltre gli assiomi, oltre i fari spenti, tra splendide galassie
fresche di teoremi e vecchie d'inspiegabili misteri.

Sotto le ringhiere gemono i crepacci, risuonano i burroni
di voci dell'abisso: ci furono una volta la lingua delle onde,
l'idioma dell'oceano, le fluttuazioni, ed ora resta solo
roccia cavernosa, aspro e friabile poroso tufo in posa
per scatti di chi sa scoprirne la magia.

Poi dirlo ai figli, che un tempo ci fu un mondo sotterraneo
affascinante come i viaggi di astronauti: uomini chiusi dentro
le caverne come oggi nelle loro navicelle, in fuga da questa
nostra angusta terra che veste il dubbio di un futuro oscuro




R.

P.S.
ancora l'eco di Gravina in Puglia...

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Solo 11?!...
Tirchia

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cripaf:

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bè, mi hai fatto di nuovo ritornare a quei posti.
ciao Ros
molto bella anche questa

franco

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Raggio di Sole21.:

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Ciao Rosy,
ho apprezzato molto la tua poesia ma, quello che ti aspettavi da Virgilio, è successo a me. Sono stata inizialmente un tantino disorientata dai tuoi "versi chilometrici" ma intanto riflettevo... Mentre mi dicevo che formalmente io l'avrei disposta diversamente e non come proponi nella versione B, al tempo stesso mi ripetevo: mio Dio, quant' è cresciuta Rosy, questa sì che è poesia . La mia domanda rimane questa, una domanda che faccio prima di tutto a me stessa: potevano certi versi acquistare una maggiore incisività se strutturati in modo diverso? Seconda domanda: se strutturati in modo diverso avrebbero perso tutto il fascino del canto? A quest' ultima domanda temo di dovermi rispondere in modo affermativo ed è per questo e per il rispetto che ho di te che mi astengo dal fornire un eventuale suggerimento per una versione C.

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........ al tempo stesso mi ripetevo: mio Dio, quant' è cresciuta Rosy, .......

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garofano a.:

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Ottimo lavoro Rosy veramente bella, io opterei, anche se non lo uso mai,
per la prima con il verso lungo, da più drammaticità, che ce vò.

Ciao Pino

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Raggio di Sole21.:

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Ma visto che sei curiosa come i gatti, non oggi e neanche la prossima settimana, ma ti garantisco che esaudirò il tuo desiderio.

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