00 18/05/2011 16:02
Spulciando tra i miei vecchi scritti ho trovato questo... di un paio di mesi fa. Ho pensato a voi, e... eccolo qui:


In questi giorni sto leggendo un libro bellissimo: "Mangia, prega, ama", di Elisabeth Gilberth. Mi piace perché ironico, intelligente, delicato e potente come solo un libro scritto con il Cuore sa essere. E forse anche perché mi viene spontaneo identificarmi con l'autrice/protagonista. Le somiglio molto. E questo mi fa sorridere. Come minimo ogni volta che leggo una frase e penso: ehi, io l'avrei scritta nello stesso modo!
Comunque, non è del libro in sé che voglio parlare, almeno non fino a quando sarà incompleto sul comodino vicino al letto.
In un capitolo del libro, la protagonista è in Italia, e un ragazzo italiano le fa un'osservazione che mi ha colpita. E che sento vera.
Ogni persona, lui dice, ha una parola in particolare che la caratterizza, la identifica, e lo stesso vale per ogni città. Se vivi nella città che porta il tuo stesso nome, la tua stessa parola, allora sei a Casa.
La protagonista si interroga su quale sia la propria parola e solo dopo mesi riesce a trovarla.
Mi sono chiesta, leggendo, quale fosse la MIA parola.
Automaticamente, il mio cuore ha risposto. AMORE.
Scontata, mi sono detta. E presuntuosa. No, cercane un'altra.
MAMMA? Beh, certo sono mamma, e lo sono con tutto il cuore, ma non è una parola che mi identifica in maniera univoca e completa. Me la sento cucita addosso, come un vestito fatto su misura, ma non è il sangue che mi scorre nelle vene.
AMORE.
Ho detto di no! Presuntuosa!
GIOIA? Mi piace, mi fa sorridere. Mi sento molto affine.... tranne quando stanotte ho preso a pugni il cuscino dopo una settimana di sonno sfuggente. E nemmeno quando ho pensato, al suono della sveglia, dopo essermi appisolata da tre minuti di orologio "MA VA A FARTI....... un bel giro!" E ad essere onesta, nemmeno quando il cane ha fatto la pipì in casa l'altro giorno. No, direi che gioia non è proprio adatta a me.
AMORE.
Ancora????? Ho detto di noooooooo!
SCRITTRICE? Forte dei miei scritti dell'altro giorno ho pensato: ecco, ci siamo. Scrivere è il mio respiro, no? Esatto, è quello il punto. E' il mio respiro, non è ME.
Uffa!
AMORE.
Ok, sentiamo, perché pensi che Amore sia la MIA parola?
Semplice, risponde la mia Anima, divertita. Per tutte le volte che hai avuto la sensazione che il cuore ti esplodesse nel petto perché non esiste cuore umano in grado di contenere tutto quell'Amore che ti colora le pareti dell'Anima, per tutte le volte che hai pianto quando un'Amica stava male, e per tutte le volte che hai guardato il telefono, di notte, sperando che quell'Amica ti chiamasse, invece di piangere da sola tutta la notte come al suo solito. Per tutte le volte che scrivendo pensi: ecco, queste parole farebbero bene a "tizia", o asciugherebbero le lacrime di "caio". Per tutte le volte che ti sei fermata, hai chiuso gli occhi e hai ringraziato Dio, o chi per lui, perché la capacità di Amare gli altri è il dono più bello che qualcuno potesse fare all'uomo.
Ok, basta, dico alla mia Anima, che incalza con i suoi "per tutte le volte che...". Sono tante allora, le persone che conosco che potrebbero dire che AMORE è la loro parola.
Lo so, mi risponde l'Anima con un sorriso. Pensa che bella città potrete costruire, insieme.


P.S.: il libro poi l'ho finito... e mi è piaciuto. [SM=g27824]
[Modificato da MoonRose 18/05/2011 16:03]


...

______________

Omnia Vincit Amor

"Voglio cambiare il mondo", disse la ragazzina.
Il professore rise. "E come pensi di fare a cambiarlo?"
"Con l'Amore", rispose lei, sorridendo.