In cima al mondo

Ci sono istanti che durano in eterno. Sembra una frase fatta, di quelle ad effetto. Eppure quante volte abbiamo dato per scontato proprio quei momenti, riconoscendo solo in seguito la loro identità speciale?
Sono attimi che ci portano in cima al mondo, in quella dimensione perfetta in cui tutto ha i colori vibranti della vita che esplode.
Il giorno che ho preso il mio primo 10, a scuola. Ero così incredula che guardavo il foglio come se potesse scomparire da un momento all'altro.
L'esame di terza media, con il corridoio pieno di quell'ansia palpabile. Le immagini dei libri che si affollavano nella mente, insieme alla certezza di farcela... subito cacciata dalla paura di dimenticare tutto.
I sabati sera, d'estate, seduta insieme agli altri a guardare la Corrida, ridendo come una matta per le facce strane di Corrado.
Il giorno del diploma, e quella sensazione di libertà acquisita. Gli occhi spalancati di chi sta per prendere in mano il mondo.
La prima volta che ho guardato mia figlia negli occhi, perdendomi dentro l'infinito. E, da allora, ogni volta che la osservo.
Il giorno in cui ho ripreso in mano la mia vita, dopo averla quasi annientata sotto i piedi degli altri.
Il primo appuntamento con lui... quell'aria imbarazzata, l'abbraccio infinito... la sensazione del tempo ai miei ordini.
Le volte che, la sera, apro piano la porta della stanza dei bambini, per controllare se tutto va bene... e il cuore che si riempie fino ad esplodere.
Sono solo momenti, brevi istanti di una vita che corre e che tutti noi viviamo, sebbene in modi diversi. Eppure... in quei momenti... siamo in cima al mondo.