00 09/05/2010 10:40
Lo devo a te questo mio essere vitale
pronto al sorriso ed alla comprensione
forte d’una perenne ansia di sapere
duro nel combattere il destino
aperto al vento lieve delle gioie
disposto ad affrontare i gorghi del dolore.

Lo devo a te che mi hai dato un libro
dote per farmi aprire al mondo
per essere della conoscenza al centro
per far della mia mente un lucernaio
pronto a catturare le luci della notte
e farne il lume per le giornate buie.

Lo devo a te se ho conosciuto amore
quello che ha sapore d’essere universo
vestito di gesti e frasi senza inganno
e agli occhi da il pieno d’esistenza
quell’amore che sa vedere il fondo
della certezza d’essere un compagno.

Lo devo a te il mio essere vitale
che della morte non hai avuto gelo
guardando del suo arrivare il tempo
con la fierezza di chi sa d’essere vivo.
Lo devo a te se sono stato in grado
di rendere l’amore che hai saputo dare.


...

La mente è come un paracadute, funziona soltanto se si apre.
A. Einstein