00 25/08/2009 19:46
Per quel viale tinto di colore e vita
ho visto camminare pena e timore,
l’una cinta all’altro a fare coppia.
Ondeggiavano scossi dalla furia
dell’inaspettata tempesta di paura,
come se primavera si fuggisse.

Pena aveva gli occhi volti in basso,
gomma a cancellare la via innanzi
lasciando natura a possedere il tutto.
Timore teneva le mani agli occhi
a nascondere del giorno ogni colore,
come se luce fosse il fuoco del dolore.

Incontro loro ho visto arrivare fede
e stretta in braccio speranza neonata,
l’umore del prato intorno farsi sorriso.
Fede e figlia speranza, occhi nel cielo,
hanno saputo dare l’azzurro a cancellare
quel grigio intristirsi a pena e timore.


(dedicata ad una amica che ha sofferto)


...

Scrivere è la liberazione dell'animo