00 28/01/2009 16:05

Gennaio crudele congela queste strade
stanche dei nostri passi pesanti
e mi trascino triste
verso i miei giorni traballanti
tra le voci di tanti angeli custodi
e le loro parole sfocate
dal ruggito del vento arrabbiato col mondo

ma non è di un angelo
la voce che mi riga il viso di ricordi lontani
e con te incastrata nel cuore,
mi nascondo nella pioggia
negl'occhi una preghiera
perchè è solo grazie a te
che ora cammino piangendo
per i miei soliti malinconici sentieri

e come si può togliere una colonna
ad un tempio già fragile come la neve
senza che crolli
come un mucchio di vecchie carte?
Ed io so che quel mucchio sono io
che a vedere le tue lacrime
divento pietra fredda ed immobile
per rimanere forte come te

ma ti voglio dire
che il mondo che hai lasciato
fuori dalla finestra
avrà sempre le porte aperte
perchè so che ti manca
con tutte le sue macchie,
e riuscivi sempre a vederlo
come il dono più grande,
e se mai sarò così fortunata
da essere la persona che sei tu oggi,
il mondo lo vedrò sempre
coi tuoi occhi.


[SM=x142825] [SM=x142851] ....
[SM=x142822]


...

Sveglia l'alba e chiedile perché
un sognatore sogna e lei non muore mai