00 07/01/2009 10:20
Un ragazzo che era nato nel benessere, sin da bambino
aveva avuto tutto e ancor di più, ogni anno che passava
nessuna cosa ormai le interessava,
più passava il tempo di tutto era scontento; amici, musica,
non osservava un alba ne un tramonto per la natura in genere
lui non provava emozioni,nella sua vita non aveva versato mai una lacrima
per nessuno, non conosceva il pianto, solo la noia era in sua compagnia.
Un giorno più annoiato del solito si unì a un gruppo di escursionisti,
non le interessò il luogo e senza chiedere con loro partì.
Si ritrovò così tra boschi monti e un immensa vegetazione;
iniziò con il gruppo il cammino, ma poco dopo si annoiò,
lasciò i compagni e da solo se ne andò; ma in quella immensa vegetazione senza più orientamento si perse.
Per giorni vagò e tra amare esperienze cominciò a conoscere le varie bacche, radici , frutti di cui poteva cibarsi, non più pranzi luculliani
ne lenzuole di seta, i costosi indumenti ormai stracciati; però da quella sfortuna la noia...da lui se ne andò.
E così iniziò ad osservare la natura, i suoi meravigliosi colori,
le varietà delle piante,il richiamo degli animali i loro versi,
il cantodegli uccelli,ed allora pensò alla musica.
Si costruì con maestria un piccolo strumento e iniziò a suonare,
con il tempo imparò perfettamente imitando i versi degli animali;
ogni volta che un verso imitava quella specie... prontamente le rispondeva.
Ora non pensava più alle sue ricchezze, si sentiva quasi appagato in quel suo mondo e pensò"Non sò se a casa tornerò per ora nò."

Un giorno trà la vegetazione trovò un' altura dove poteva vedere bene il cielo e tutto ciò che lo circondava, mentre riposava giunse il tramonto.
La volta del cielo parve incendiarsi di colori fiammanti; poi il cielo si ammantò di lucenti fiammelle quasi le pareva di toccar quelle stelle;
la luna le parve talmente vicina che parea...sorridesse,mentre osservava
il grandioso prodigio cullato dal vento si addormentò.
Lo destò un melodioso canto, guardò il cielo e nel chiarore dell'alba vide
in tutto il suo splendore l'aurora, l'armonia dei stupendi colori cangianti
quasi le tolsero il respiro, a tal vista il suo cuore esultò prese il piccolo strumento e iniziò a suonare.
Melodiose note echeggiarono nell'aria e suonò il suo concerto,
quale omaggio alla vita al nuovo mattino, un inno di gioia al ciel si innalzò.
La magia di quel momento le toccò l'anima e finalmente lui...
sentì la musica nel cuore, vide i colori,la meravigliosa natura,
tutto intorno a lui le sembrò un paradiso e per la prima volta...
lacrime di emozione bagnarono il suo viso.