00 09/10/2008 10:10
(ovvero monologo d'un danzatore solitario)
Stanza ampia, con pochissime suppellettili, una grande finestra sulla destra coperta da una tenda bianca a velo, che lascia filtrare all’interno un fascio di luce bianca, atmosfera di penombra, un uomo che danza, una musica di pianoforte che viene da lontano...

...Oggi mi va di palpeggiare l’aria, si... toccarla come una donna, disegnarne una bella figura, una silhouette eterea, guarda che movimenti -- rivolto ad un immaginario interlocutore --: sembra una danza...
Come?...è bella la musica!
Si certo, la musica, quella è sempre necessaria, c’è! e se no che magia sarebbe; ma non è la musica ora la cosa più importante, e poi è la mia arte, come mi muovo!, che crea la musica, la sinfonia!
Quel che suonano sono i miei movimenti, guarda, guarda le braccia! come si curvano, guarda, guarda le dita delle mani!: come lievi fuscelli al vento!
Come? la musica viene dal piano superiore, da su!
Cosa importa, non me n’ero accorto... sempre magia è! non vedi, non vedi come sono amalgamate le cose?...si la musica, è importante, ma sono i miei movimenti a dargli un’anima!, a rendere le note visibili, sensate, piene di vita... poi se la musica viene da sopra o da sotto è un fatto di contorno, come dire...pensiamo alla sinergia, all’incanto che sto creando...
Inganno? perché inganno scusa, ...una danza al suono di una musica rubata! rubata?
E’ sia, rubata! va bene, rubata se vuoi...ma a fin di bene, a fin di arte: per danzare!
Danzare vedi, è...: creare, trasformare, armonizzare...sei d’accordo? ...Si!
Ed allora per dio! dov’è l’inganno?
Nell’incanto?... ma se l’incanto è magia, creazione, perché dovrebbe ingannare?
Perché mischia ingannevolmente una musica lontana con dei gesti insensati...
Ma se è proprio questa la danza!...un incontro magico tra una...creazione musicale ed un insieme di gesti e movimenti, apparentemente involontari quasi slegati tra loro...pensa l’incanto sta proprio in questo appena misterioso legame, in questo leggero mischiarli ad arte tra di loro: solo così è possibile creare una magia: un sacro ed arcano amalgama...
Vedi troppi inganni laddove c’è magia!, arte, creazione... questa magia non ti prende, resti disincantato!.. --la musica cessa, c’è solo il silenzio rotto dai passi felpati di danza, mentre la luce che proveniva dalla finestra va diminuendo--
... La musica non arriva più!... come ti dicevo poc’anzi, la musica è certo importante... ma quel che resta ora sono i miei magici, oramai muti, gesti: la mia voglia di palpeggiare l’aria...una voglia a te sconosciuta, forte...di magia...