00 14/09/2008 00:38

"Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite. Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "Il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la sua voce sembra così lontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "Questa ragazza non ce la farà". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo... Ti voglio bene e.... addio.

Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva... scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.


Che dire. Non so se la storia è reale o inventata ma una cosa è certa, queste cose accadono davvero, accadono tutti i giorni, accadono all'improvviso e possono accadere a CHIUNQUE.
Io sono rimasto molto colpito da questo scritto, anche perchè (da ventenne responsabile e con la testa sulle spalle, bevo SOLO se non guido) devo sempre avere mille occhi e sperare/cercare di portare la mia ragazza, i miei amici e me stesso a casa.. sani e salvi.

Purtroppo mi è capitato spesso di trovarmi in situazioni poco piacevoli dovute ai molteplici "padroni" della strada (ubriachi, drogati e cretini) ma, senza dubbio, se in queste occasioni non fossi stato più che lucido non sarei riuscito in un modo o nell'altro ad evitare incidenti che potrebbero bruciare una o più vite.

Spero vivamente che in questo Forum tutti abbiano la testa sulle spalle, perchè non è bevendo e mettendo a repentaglio la propria vita e quella di altri che si dimostra di essere migliori.
Bere è piacevole se fatto con moderazione e soprattutto se poi non dovremo guidare.

Se volete commentare lo scritto che ho postato (che ho trovato per caso su un Blog) o raccontare le vostre esperienze (spero nulla di negativo) fate pure, qualsiasi parere è ben gradito ed utile per tutti secondo me.
Non è solo lo Stato che deve sensibilizzare e far capire ai giovani che ci si diverte anche senza rischiare di non tornare a casa.


EDIT: Ho dato un occhio in giro ed è una storia inventata e vecchia. Io l'ho scoperta oggi ma in fin dei conti non importa ciò.
E' reale, rappresenta una delle tantissime situazioni che accadono ogni giorno in ogni città. Quindi io penso che tutti dovrebbero leggerla, rileggerla e farne tesoro.
[Modificato da (Korey) 14/09/2008 00:57]