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ANCHE SANCHO E' MORTO

Ho combattuto contro i mulini a vento
inventati da un Sognatore;
ho partecipato a lotte
per amicizie che si dimostrarono false
fino a chiedermi
a cosa sia valso.

Qui, sulla tomba
odorosa di terra umida
osservo con chiarezza e lucidità
ciò che è scomparso
la gioventù, le illusioni, il sogno
un mondo in cui io ero vivo.

Ideali crollati, idoli caduti,
menzogne, cecità, derisione
immagino ancora di camminare
su spuntoni di granoturco
chinandomi a raccogliere
qualche chicco d'oro
brillare al pallido sole d'autunno;
amare ogni donna
che si adagiava sotto di me
come fosse per sempre.

Sabbie roventi hanno incostrato
i piedi miei, nudi,
venti gelidi sferzato le rughe
cotte dalla salsedine
allora esistevo
ed ero io: Sancho.

Se non avrò la vita
che ho così tanto amato
meglio che muoia qui
su questa tomba aperta
odorosa di terra umida.




[Modificato da Cobite 31/07/2008 07:16]