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Ad Astianatte
Ad Astianatte (9/2/1996)  


Corpicino che non hai vissuto
abbastanza per mostrar
il tuo prisco valor,
ti diruparon cruenti
dall'ampia rocca di Ilio,
rosso ti sprizzò
il sangue vermiglio,
e tua madre,
impotente astante
all'esecrabil atto:
tremendo rossor
non vi rode,
non vi avvampa
d'orror la faccia ferrigna!
E che cosa volete pensar,
voi, crudi assassini!
Vi schiaccerà il rimorso,
v'inabisserà tremendo,
vi squarcerà di pietra il cuore,
vi frantumerà le corde del petto!
E all'ora*
pensate all'opra,
pensate al fato,
pensate al mare,
furente di dolor! 


* all’ora: a quell’ora.
[Modificato da joetiziano 09/07/2008 04:38]


...

Cos'è un uomo se tutto ciò che cava dal suo tempo non è che dormire e nutrirsi?
Una bestia, nient'altro.
(W. Shakespeare)