Giocavo, la scorsa estate.
Il brivido era un sorriso,
i piedi nudi sulla pietra,
il senso di una mia parola.
Il sole si è nascosto dentro,
bruciando i giorni dell'inverno.
Oggi, mi ritrova l'estate
e rivuole il suo sole.
me lo dico da sola: non si capisce niente!
e non è allegra come avrebbe voluto laura.
portate pazienza, è stata una vera faticaccia