anoressia e non solo

proverò a darvi qualche informazione su questa malattia.
non sono un medico, sia chiaro, ma sto seguendo un percorso che mi ha fatto conoscere almeno un po' questo problema.
l'anoressia fa parte dei disturbi del comportamento alimentare (DCA): l'altra patologia è la bulimia.
sono entrambe forme depressive, le persone che ne soffrono hanno alla base un mal du vivre assoluto, che le lascia vuote e le fa sentire inadeguate. sono persone che non si stimano e si ritengono sempre inferiori a tutti.
nel caso dell'anoressia, la ragazza (ma attenzione, ne soffrono un numero sempre maggiore di maschi) scopre attraverso una dieta che può esercitare un controllo sul cibo. finalmente trova qualcosa che lei riesce a fare e gli altri no: gli altri cedono al bisogno di mangiare, loro possono non mangiare mai.
la dieta, il desiderio di essere belle o di rientrare in certi canoni estetici necessari a certe professioni e certi sport, è quindi il fattore iniziale, ma non è il risultato estetico quello che le spinge a continuare.
è la sensazione di potere, e il loro dolore esistenziale
la cura è quindi principalmente psicologica e psichiatrica.
sono tutte dotate di una sensibilità quasi eccessiva e moltissime hanno doti artistiche notevoli.

come accorgersi di un'anoressia? non parlo di ragazze alte 1,70 per 29 kg come quelle che finiscono in ospedale...
il cibo diventa un'ossessione.
anzi, l'ossessione. diventa il pensiero costante attorno al quale ruota tutta la giornata.
quasi tutte mangiano in modo anomalo: sbriciolano il pane, triturano la verdura, accusano mal di pancia ogni volta che si siedono a tavola.
non le si aiuta obbligandole a mangiare, ma portandole da medici in grado di scoprire qual è la causa che ha generato questa depressione

la bulimia è un male ancora più infido, perchè di solito le ragazze hanno un aspetto sano e gestiscono i loro attacchi in solitudine.
la persona bulimica ha attacchi di fame in cui mangia qualsiasi cosa in quantità assurde e durante questo tempo nulla ha importanza se non il cibo. spesso si liberano poi del cibo vomitando.

molti genitori confondono queste malattie con inappetenza o stanchezza, anche perchè le ragazze fingono splendidamente.
e, cosa molto più grave, anche i medici spesso non si rendono conto...

ho scritto un fiume di parole e non ho detto che poche cose confuse.
se qualcuno vuole qualche notizia, anche per ffz, io sono qua

Confermo la tua analisi, semplice e al contempo profonda; ho sofferto di entrambi i disturbi da ragazza, fortunatamente in forma non gravissima, ma seria quel tanto che basta da rovinarmi la salute. Poi sono riuscita ad uscirne, senza finire all'ospedale, grazie soprattutto a nuovi interessi che sono riuscita a crearmi e che mi hanno distolta dai miei problemi con il cibo. Desidero aggiungere solo un paio di cose, dalla mia esperienza personale:
- una delle possibili cause scatenanti: la rabbia ed il rancore verso persone, in particolar modo della famiglia, che ritieni possano averti causato dei limiti nel tuo percorso di vita o nella tua crescita personale/professionale
- un grande aiuto: dimenticare il proprio ingombrante io e dedicarsi al volontariato, o cercare di essere di aiuto a qualcuno che soffre più di te, magari proprio per lo stesso disturbo (funziona!)
Un'ultima cosa: dopo che ci sei passato.... impari a sdrammatizzare un po' la vita.

Ringrazio di cuore Francesca e Rosy per le loro illuminanti parole e per la generosità con la quale hanno messo in comune il loro sapere!

Una persona a me vicina ha sofferto di anoressia nella sua prima giovinezza. E' risultato poi che aveva un rapporto interiormente conflittuale (da parte sua) con i genitori.

Le tue parole Francesca mi hanno aiutato moltissimo a comprendere meglio la situazione in cui si era venuta a trovare.

Grazie davvero, a tutte e due! Bacioni


aurora

la mia esperienza è indiretta. Un familiare soffre di una malattia rara che ha tra i suoi disturbi l'astenia e l'anoressia e a ruota anche la depressione.
E' difficile, soprattutto perché non si tratta di una ragazzina di 15 anni ma una persona adulta che in teoria dovrebbe sapere come fare e come comportarsi.
E' ancora più difficile riuscire ad accettare determinati comportamenti negli anni e continuare a ripetersi che quella persona è così perché è malata e non lo fa apposta.
Mi ha fatto piacere leggere le tue considerazioni un@ltrame.

grazie a te, michela
purtroppo sono molte le persone adulte che soffrono di anoressia e sono ancora più sole delle ragazzine. ad esempio nella mia città, è l'ospedale pediatrico a seguire questi disturbi...
è un enorme problema, e uno dei risvolti drammatici è la difficoltà che i "sani " hanno ad accettare che ci si possa fare del male in questo modo...si pensa: basta mangiare...
magari fosse così