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BIOGRAFIA



Biografia di Riccardo Cocciante
(1946)

Nato da padre italiano e da madre francese (non a caso, in Francia adopera per i suoi dischi il nome Richard), sovente presente ai raduni pop, esordisce con un album, "Mu" (1972), ove convivono rock progressivo e religione. Ma è soltanto con i lavori seguenti, "Poesia" (1973) ed "Anima" (1974), che inizia a delinearsi il suo personale approccio alla canzone: la voce roca accarezza le corde d'un sofferto intimismo ("Poesia") o viceversa esplode in un grido rabbioso, incontenibile, come nelle celebri "Bella senz'anima" e "Quando finisce un amore". Se "L'alba" (1975) staziona un po' fra manierismo e ritualità, è con "Concerto per Margherita" (1976) che Cocciante assurge al rango di superstar: arrangiato da Vangelis, il disco contiene brani assai riusciti ("Primavera", "Quando si vuole bene"), a cominciare da quella "Margherita" - firmata in coppia con Marco Luberti - che è indubitabilmente tra le più belle canzoni d'amore nostrane d'ogni tempo.
Artista ormai affermato anche in Europa ed America Latina, con "Riccardo Cocciante" (1977) e "...e io canto" (1979) prosegue senza indugi sulla fortunata via degli album precedenti: nel '77, a conferma della stima di cui egli gode come autore, Mina e Mia Martini incidono la sua "Da capo". Una svolta la segna "Cervo a primavera" (1981), che può giovarsi dell'apporto di Mogol - reduce dalla fine della collaborazione con Battisti - ai testi: i risultati sono di prim' ordine, come dimostrano il pezzo che dà il titolo all'album e "Il mio amico carissimo", entrambi destinati a divenire suoi cavalli di battaglia. La presenza di Mogol ha benefici effetti pure sul successivo "Cocciante" (1982), ricco di futuri classici quali "Un buco nel cuore", "Un nuovo amico", "In bicicletta" e "Celeste nostalgia". Passato dalla Rca alla Virgin, Cocciante tenta il salto verso i lidi del pop internazionale: i risultati sono diseguali, l'unico brano ad emergere davvero è "Questione di feeling" (dall'album "Il mare dei papaveri", 1985), eseguito in duetto con Mina.
Ritiratosi con la moglie Catherine Boutet negli Stati Uniti, il cantante torna in Italia solo per partecipare al Festival di Sanremo del 1991, che vince con "Se stiamo insieme". Il resto è storia recente: il successo ottenuto con le musiche di "Notre Dame du Paris", l'opera ispirata a Victor Hugo che, dopo il debutto parigino del 1998, viene presentata in tutto il mondo e fa vendere milioni di dischi, lo consacra artista di fama internazionale. Nel 2006, Sony-Bmg pubblica "Tutti i miei sogni", un cofanetto con tre cd che riunisce i suoi hits: si va da "Ora che io sono luce" e "Uomo" (da "Mu") sino alle recenti "Tu Italia" e "Sulle labbra e nel pensiero" (da "Songs", 2005).

p.s. ora Riccardo Cocciante vive, con la famiglia a Dublino.




Album: Mu


Anno: 1972






Ora Che Io Sono Luce


Ora che io sono luce
vedo chiaro dentro me
lava e fuoco dagli abissi
verso il cielo si tuffò
acqua e fuoco poi dal cielo
sopra il mare si posò
terra e acqua in superficie
continente diventò... era Mu

Una cellula di verde
in fondo al mare si formò
e fu il mare che per caso
sulla terra la lasciò
e la terra con il sole
a riprodursi l'aiutò
quella cellula di verde
poi foreste diventò... era Mu

Ricoprì tutte le valli
sopra ai colli dilagò
come grandi mani verdi
sulla roccia si aggrappò
una culla per la vita
sulla terra preparò
finché un giorno fu finita
e la terra l'aspettò... era Mu

Matrimonio di elementi
un gran lampo celebrò
una cellula di vita
nella culla si creò
evolvendosi nel tempo
il suo posto conquistò
fu per caso o per amore
che poi uomo diventò

Uomo
apri le tue braccia
ed accogli la donna con te
e compagna ti sia per la vita
per la vita che dà

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Coltivò Tutte Le Valli



Coltivò tutte le valli
e il padrone diventò
le sue fertili radici
nella donna lui piantò
finché popolo divenne
ma nel sangue si bagnò
e fu allora che la legge
sulla pietra si posò

E una voce un giorno un uomo
sopra il monte richiamò
e in quaranta giorni e notti
la sua legge gli dettò
ma neanche il suo timore
a fermarsi gli bastò
e nel pianto chiese amore
che poi uomo diventò

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Uomo




(R. Cocciante - M. Luberti / A. Cassella)

Una notte chiara
Una stella di luce nel cielo
Si avvicina e piu' grande diventa
Dell'oscurita'

Uomo
Pieno di stupore
Combattendo tra fede e paura
Hai tremato nell'oscurita'
Quella notte chiara

Uomo
Il bisogno nascosto d'amore
Nel tuo cuore speranza porto'

Uomo
L'alba fu leggera
Nel tuo cuore la gioia piu' pura
Coi ricordi piu' antichi torno'

Ritornava ancora -uomo
Quella stella che apparve nel buio
Quella stella che amore porto'

Uomo
Senza piu' paura
Nuovi doni portasti alla riva
E stella scendendo dal cielo
Laggiu' si posò



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Era Mattino Sul Mondo



Era mattino sul mondo
quando il primo di voi
di vergogna tremò

prese la strada più scura
dalla luce fuggì
perchè aveva paura

uomo pieno di ambizioni
tu sei fermo qua
nel tuo mondo di illusioni
non c'è felicità

Tu col tuo corpo di fango
non ricordi che te
c'è qualcosa di più
tu sei quel soffio di vita
che si libererà
se il tuo corpo si fermerà

Chiudi gli occhi e immagini
di espanderti con la tua volontà
e la tua coscienza
l'universo abbraccerà

E saprai che tutto è vita
e ogni cosa che c'è è una parte di te
e saprai che tutto è vita
e ogni cosa che c'è è una parte di te




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Vita


Sei brucia dentro Te
Il fuoco dei perché
E ti chiedi chi sei
Che resterà di te
Cosa sarà…….aaaaaaaa
Vita
Vita non nasce mai
Vita
Vita non muore mai
Tu vita resterai

Sei
Non ricordi più
Quante volte ormai
Sei già stato quaggiù
Sono qui per dirti come potrai diventare la
Vita
Vita il fiume dell’eternità
Vita
Vita che stà passando in te
Vita
Vita questa cosa resterà
Vita
Vita ritornerai
Eterna libertà.


Coro:
….e ritrova l’amore
Il sosia dalle spalle il pegno del dolore
E ritrova la vita ……

Lui:
Ricordo adesso
E si che posso ricordare
Io er o in un sasso sono stato dentro al fiore
E poi nell’uomo Io

Io vita nel sasso
La stessa vita nel fiore
E poi nell’uomo io vita
Sono tornato per liberare
Son stato sempre vita
Che non può morire
Che non può morire
Che non può morire
Perché io sono la
Vita
Vita
Son come l’eternità
Vita
Vita eterna libertà
Vita
Vita io sono l’eternità
Vita
Vita
Eterna libertà




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A Dio



A Dio
A Dio

Mille voli sulla riva
e la stella che saliva
Mille voci ad una voce
amen

Nella pace della sera
salì lenta una preghiera
Mille voci nella voce
AMEN

A Dio
A Dio

Mille volti sulla riva
ed il sole che saliva
Mille volti con la luce
amen

Mille volti senza luce
e la luce che saliva
Mille luci nella luce
amen

A Dio
A Dio
amen




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Corpi Di Creta

Corpi di creta
vuoti lì sulla riva
abbandonati nell'acqua
che saliva

Sei giri del sole
poi di nuovo l'abisso

Sei soffi del vento
poi il mare soltanto

E mille volte l'ho visto
nel tempo morire
e mille volle lo vedo
nel tempo tornare

Anche tu
sarai nella luce
Anche tu
saprai cos'è pace
Anche tu
sarai tu la luce
Anche tu
sarai tu la pace
anche tu
tu sarai Dio come me





http://testimania.leonardo.it/artista/testi_riccardo_cocciante_3493/testi_mu_10949.html



















[Modificato da fiordineve 28/10/2007 01:34]