Sulla poesia chi mi ha preceduto ha ben espresso tutto, salvo che per me "disperata" va benissimo com'è (esiste anche un singhiozzare non disperato, ad esempio rassegnato), e il ritmo viene accentuato proprio per la sua posizione (vedi anche "seduta")
Piuttosto avrei portato a tre i versi che precedono, magari togliendo il secondo, in modo da riprodurre la sequenza precedente, ma per me va benissimo anche così.
Al di là della forma posso dire che sento forte il dolore che esce da questa poesia, un dolore che s'impadronisce a fondo ed è difficile poi cacciarlo. Neppure la preghiera sembra aiutare.
Un abbraccione forte
Giancarlo