00 28/01/2007 12:08
Per Giancarlo Cobite, per suo padre...



Non chiedermi di svelarti il segreto
del soffio del vento quando esso accompagna
queste parole in preghiera

medita sulle mani alzate in cielo
e non nascondere la fiamma che nell’intimo
riscalda la tua anima

sappi che il canto del cielo
trova le sue note ispirandosi alla vita dell’uomo
pertanto non esitare mai a fecondare cuore e spirito
seminando gratitudine

che l’ispirazione sia come una goccia di rugiada
che al mattino disseta la voce palpitante
del pensiero

e se qualcuno semina nel tuo campo dolore e disperazione
non lasciare incolta la verità del suo cuore
ma tendi in tuo verso la comprensione
solo così tu potrai decifrare ciò che la ragione a volte
sconosce

quando le tue lacrime assetate
incontreranno la sonnolenza del cuore
non privarti dei sogni
poiché la speranza vi risiede

Se preferisci parla a Dio come se parlassi ad un bambino
ed Esso ti ascolterà con occhi carichi di riconoscenza
giacchè è nell’essere Figlio che ha proclamato il suo essere Padre