00 01/12/2006 15:31
Un brivido mi fa vibrare l’anima
La giovane splendida invitante Paura
Si specchia beffarda nei tuoi occhi cerulei
E si prende gioco di me, di te.

Sento i tuoi passi lontani echeggiare sul marmo ghiacciato
Ogni porta è un universo, un invito
Ma non ne trovo la maniglia.

Abbandonati al tepore del mio ventre
Dai tregua alle tue gambe stanche
Naufraga nel mio profumo
Fai di me la tua chiave
Bevi il nettare dalle mie labbra

Mio fuggiasco, tenebroso poeta
Donami l’illusione di farti mio
Fammi vivere il sogno irrealizzabile
Esaudisci il mio desiderio di amore.


[Modificato da LaBelleEtLaBete 01/12/2006 19.58]