00 20/06/2006 23:23
Sono un sussulto del silenzio.
La trama di una commedia
dimenticata su una vecchia panchina
all’angolo solitario di una via.
Sono l’acuto di una nota disperata
e l’applauso in cui silenziosa si perde.
La penna che scivola stanca
sullo spazio vuoto e immacolato del nulla
illudendolo di non essere solo inutile carta
che raccoglie un sogno da bruciare.
Sono uno scoglio che attende di poter volare
e nella sua instancabile veglia
scruta il cielo sotto il profilo della luna
pregando che una pioggia leggera
porti , al suo angoscioso silenzio,
il perenne mormorìo del mare.
Sono il sapore amaro del desiderio
e la scalza voce con cui lo rincorro…

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