00 01/12/2005 20:41
Solo io posso raccontare di te, solo io , perché tu non ci sei più.
Ti osservo, in ogni notte in cui ho la forza di alzare lo sguardo , ti osservo danzare nel tuo stile gioioso tra i muti pensieri del nostro cielo.
La tua pelle scarna, malnutrita e colorata , mi appare agli occhi come se la toccassi con le mani.
Quante carezze ho donato al tuo corpo nella speranza di offrirti sollievo.
Quante smorfie ho letto nel tuo viso mentre un male misterioso ti strappava al mio futuro.
Quante pozioni di erbe ho accostato alle tue labbra, quante foglie dei campi ho sfregato sulle tue ferite, quanti canti di speranza ho affidato all’anima del deserto.
Nulla, neanche lo stregone giunto da lontano, riuscirono a strapparti all’abbraccio della morte misteriosa.
Solo io posso raccontare di te, solo io, perché ebbi la fortuna di nascere alcuni anni prima ,
ebbi la fortuna di nascere quando la morte misteriosa ancora non aveva calpestato i campi del nostro villaggio, lasciando tracce indelebili che dal corpo degli adulti si trasmettono implacabili ad ogni nuovo nato.
Chissà quale nostro comportamento ci ha destinato una così terribile malattia ?
Qui siamo tantissimi i bambini orfani, sì perché da alcuni anni anche il papà e la mamma hanno percorso la strada che porta alla tua stella.
E tanti sono ancora quelli tra noi che muoiono senza sapere il perché.
Non bastava la carestia, non bastava la siccità, non bastava il deserto, non bastava la mancanza di istruzione, non bastava la povertà, non bastava l’assenza di igiene, non bastava la malaria.
Evidentemente no, ancora non bastava.
Ci voleva anche l’ AIDS a flagellare la nostra amata Africa.
Ma almeno ora la tua morte ha un nome, fratello mio.
Un nome giunto dai paesi evoluti, quei paesi dove non esiste carestia, non esiste siccità, non esiste deserto…….
Poi alcuni dicono che lì, nei paesi evoluti, esistano dei farmaci che aiutano a combattere l’AIDS ….ma io non ci credo….. altrimenti li avrebbero portati anche a noi.
E poi altri dicono che lì, nei paesi evoluti, prima dell’accoppiamento l’uomo indossi un piccolo guanto che evita il contagio…. ma io non ci credo……. altrimenti il missionario che ci offre un minimo di istruzione ce ne avrebbe parlato…
Ed infine dicono che lì, nei paesi evoluti, l’AIDS stia rallentando la sua corsa….. ma io non ci credo….. altrimenti smetterebbe di correre anche qui.
Perché sono convinto che i paesi evoluti farebbero di tutto pur di aiutarci.
E così alzo gli occhi al cielo per cercarti, fratello mio che non ci sei più.
E spero non arrivi mai una notte nella quale mi dovrai raccontare…. che invece è esistito davvero un mondo evoluto che ha deciso di lasciarci morire…….