00 01/08/2005 17:58

La mia amicizia con Walko (da leggere alla tedesca e non Ualko) è iniziata molti anni fa, mi piaceva quel suo modo di scrivere, a volte buffo a volte serioso.
Adoravo i suoi racconti, quel suo essere piemontese, di Alessandria, e tifare Roma, amare tutto ciò che era romano, persino le donne.
Seguivo le sue storie tormentate, a volte paradossali, di amori virtuali che divenivano reali......
Poi abbiamo inziato a telefonarci per chiarire meglio alcune battaglie che ci vedevano schierati, a volte anche contro, e la prima volta che ho sentito la sua voce mi è venuto un colpo al cuore.

Suadente, morbida, impostata, calmissima, seppur colma di inflessioni di arrabbiature di dolore; era la voce sexy del web; ho inziato, per gioco, a chiamarlo FINE DICITORE, ad insistere presso altre amiche di chiamarlo per sentirlo parlare.

La sua voce assomigliava alle sue opere, era poesia pure quella, sembrava una danza di gorgheggii degna di attori hollywoodiani, lui rideva, schivo come sempre lo è stato; mettevano in scena le sue opere e lui nemmeno era in teatro, rinnegava le luci della ribalta, i riconoscimenti, gli applausi.

Eravamo insieme in un forum di poesia, poi in un altro che ho cofondato, solo per lui era stato aperto una sezione apposita, dedicata alla politica e ai fatti salienti del mese o del passato, fu chiusa dato che ero quasi sempre solo io a replicare.
Da quel forum, grazie sempre all'amicia siciliana cui accennava Cobite, sono stata sbattuta fuori.
Ero triste e addolorata; quella donna era stata pure ospite a casa mia, non aveva speso una lira trovando amicizia, affetto e tanta gioia per l'incontro atteso.
Non sapevo di essere un tramite, in realtà ero la copertura per un incontro galante.
I fiori che le avevo porto all'aeroporto li ha gettati sul sedile dell'auto e poi nemmeno se li è portata con sè; ripeto ero un tramite, un paravento, le davo fastidio, le toglievo il sole, la ribalta le luci gli applausi.

Walko mi ha accolta a braccia aperte nel suo forum, non mi ha chiesto nulla, mi ha lasciata libera di muovermi, mi vergogno ora, me ne sono andata di nascosto, la tana delle serpi mi aveva richiamato ed io ero tornata là, senza ringraziare Walko e la sua ragazza per il sostegno datomi.

Il mio caro FINE DICITORE, il mio CASCHETTO BIONDO non se l'è presa, anzi mi ha inviato un messaggio lineare com'era nel suo carattere, ribadendo la sua amicizia.

Negli ultimi mesi mi diceva che lavorava a casa, non mi sono mai insospettita nemmeno quando le e-mail non ricevevano risposta o il telefono squillava a vuoto.
No, nessun campanello d'allarme...... se n'è andato come ha vissuto: silenziosamente con la dignità di un GRANDE.

Ancora oggi ho il suo numero telefonico, i suoi indirizzi di posta elettronica e mi sorprendo a chiedermi: "Chissà che dirà Walko sentendo questa baggianata"........... poi mi sovviene che non mi risponderà qui, mai più.


E solo per lui io ero FIORDI.







[Modificato da fiordineve 01/08/2005 18.28]