Natura, mano di Dio
stradine verdi soleggiate
e fronde che si chinano
a baciare la terra.
Sentieri che ho percorso
nella primavera della vita
non vi riconosco più
dove ho donato
il mio primo bacio ingenuo
vedo viali di cemento
e le file dei pioppi
che correvano verso la città
sono stati divelti
per auto che nemmeno
godono
di un tramonto colmo
di porpora, oro, celeste
e la zucca rossa del sole
lentamente
si inabissa nel lago.
Se morirà la Natura
io la seguirò