00 24/12/2004 08:44
PAGINA BIANCA DA SPORCARE




Tastiera davanti a me, pagina bianca da sporcare con parole che nemmeno lo sono.
Pensieri confusi, forse, emozioni inattese, ricordi che vengono a galla perchè quelli ti inseguono ovunque.

E se ti fanno troppo male allora soffocarli pensando ad un altro, ricorrendo ad un sogno che farai vivere dentro te, come sempre, come hai fatto di solito per sopravvivere.

Mi chiedo perchè io debba amare sempre un po' più, sempre un gradino sopra l'uomo che amo in quel momento; dovrei volermi bene io, senza temere di far soffrire chi mi sta accanto.
Come se l'uomo che amo non fosse al centro dei miei pensieri, pensando prima a me, alla mia felicità; ed invece, ogni volta, ripeto l'errore: cucciolo affamato d'amore, che scambia questo sentimento per carezze intrise solo di misero affetto.
Cane bastonato a morte, ferito e disilluso, ma con la volontà di amare più forte della morte del cuore, che si accontenta di una briciola di non-amore, quando desidererebbe coccole per correre verso una vita meno difficile .

E se qualcuno entrasse nell'animo mio scoprirebbe, al di là delle apparenze, una donna dolce, tenera, fragile, con un cuore gonfio d'amore da donare; ma sempre ad uomini sbagliati.

Ed allora vola in alto pensiero mio, inventati storie di principesse e di maghi, di fate e di principi che dormono tranquilli nella loro fantasia, dove anch'io verrò per dimenticare la realtà, piangendo.