00 20/03/2015 08:44


Dentro il buio
le strade affondavano
in liquide mete
dove anche il dolore
galleggiava libero
e il cuore stanco
riposava
per un po'

i piedi rubavano
il tempo ai pensieri
e l'alcool li rendeva vaghi
al cuore
mi inseguivo nei viali
fino a sfinirlo
e cadere con lui

ma non bastava più
il mio sonnambulismo
e le sbarrre ritrovavo
anche nelle mie fughe
prigioniero sia della realtà
che del sogno

Ho fatto uscire allora
l'anima dal mio cuore
aprendo con la lama
una breccia

e libero ho reso
il mio corpo.

[Modificato da casum72 20/03/2015 08:49]


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ventriloquo del silenzio


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