00 16/02/2015 10:07
a quanto insopportabile
la ferita aperta
che sanguina parole
quando l'umano vivere
dimentica d'esser uomo
e nelle brame oscure,
gelidi deserti
dell'essere,
finge dimenticanza

a quanto insopportabile
la goccia che rode la pietra
goccia salata
che spesso non vuole cadere
quanto insopportabile
il pensiero
che si sposta pesante
nella direzione contraria
ad ogni nascita,
come il rombo
di un tuono d'agosto
che esplode il silenzio

a quanto insopportabile
lo spento smutare del tempo
lo sgocciolio delle ore
l'abisso senza voce
che non lenisce
che se stesso
ab aeterno
ad aeterna





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per la gioia dei commentatori
l'interiezione andrebbe scritta con h finale, a indicare un suono prolungato e sospirato. In questo contesto non vedo alcun sospiro né alcun suono sospeso. Il ritmo è incalzante e forte, senza tentennamenti.