Tristezza in sillabe di brina
Non scrivere stasera, ché i rami sono freddi
come le ossa nel nevaio della carne
percossa dalla mano della bora
e non ha nulla da dire questo sole
che inganna dentro un campo alla parete
dove fioriscono follie di girasoli
l'inverno ha nelle vene il mal di mare
e penso che sarà per compassione
che mentono le luci di natale
e la bontà di sempre è già in ribasso
andrà agli sconti alle vetrine dei sorrisi
appena si sparecchia l'illusione
e il gioco dalle mani dei bambini.
Svogliato si reclina anche il puntale
babbo natale smette il suo vestito
e va a contare i piccoli e le bare
R.