L'infinito (Leopardi)

" Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe , che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovraumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare."

E' stupendamente eterna!

copia del manoscritto originale

Ciao

Giancarlo

A proposito c'è qui una piccola Antologia di Giacomo Leopardi nella sezione "Antologia degli autori"

Ciao

Giancarlo

come hai fatto a scovarlo? Leopardi era il mio autore preferito quando frequentavo le Superiori.E' sempre nel mio cuore,nonostante la svista che ho fatto, ma mi perdonerà.

gloria56, 18/11/2010 15.49:

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come hai fatto a scovarlo? Leopardi era il mio autore preferito quando frequentavo le Superiori.E' sempre nel mio cuore,nonostante la svista che ho fatto, ma mi perdonerà.

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Ho qui sottomano (lo tengo sempre a portata di mano! ) la Parte Prima del Volume Terzo de "I classici italiani" di L.Russo Ed- G.C.Sansoni - Firenze - 1970 e ho appena confrontato il testo stampato con quello da te riportato: sono identici in tutto e per tutto, compresa la punteggiatura.
Nell'originale riportato da Giancarlo,invece,si nota che ogni verso inizia con una maiuscola, "interminato spazio" al singolare e non al plurale, una virgola a "fingo"anziché il punto e virgola, la correzione "immensità/infinità" e l'aferesi della "i" dell'articolo davanti a "naufragar". Poi, mi pare di notare due punti dopo "mare" come se se l'idillio non fosse ancora concluso...
Può essere che sia una stesura manoscritta non definitiva?

Interessante è quella "indecisione" tra immensità/infinità che mi porta a riflessioni sul concetto di spazio e tempo.

Anch'io ho osservato le stesse cose...

Wikipedia parla di secondo manoscritto autografo.
Non so com'era il primo e neppure se ce ne sia stato un terzo.

http://it.wikipedia.org/wiki/L'infinito

Ecco invece un'altra versione:


L'unica cosa che so è che arriva dalla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Non so se sia originale .
Ciao

Giancarlo

Cobite, 19/11/2010 17.59:

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Anch'io ho osservato le stesse cose...

Wikipedia parla di secondo manoscritto autografo.
Non so com'era il primo e neppure se ce ne sia stato un terzo.

http://it.wikipedia.org/wiki/L'infinito

Ecco invece un'altra versione:


L'unica cosa che so è che arriva dalla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Non so se sia originale .
Ciao

Giancarlo

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La foto di questo manoscritto si trova anche a pag. 885 della "Storia della Letteratura Italiana" . Cecchi-Sapegno- ed. Garzanti- vol.VII L'Ottocento - 1973 - e a pié di pagina è scritto: "Pagina autografa dell'Infinito. Macerata, Archivio del Comune (ms.Leopardi-Visso) e pertanto dovrebbe essere originale. Anche qui però ci sono delle differenze con la versione che si trova in tutte le antologie.

Quest'ultimo è più pasticciato e potrebbe essere il primo, poi l'altro... ma dovrebbe essercene anche uno successivo. In Internet non ho trovato nient'altro oltre a questi due.