Sbrenica di Mubina Civic

Srebrenica, ricordi di guerra in Bosnia 1995 attraverso gli occhi di allora una bambina " Mubina Civic" ora rifugiata politica in Italia e mia amica.

C'e' una citta' in una vallata,
dalla guerra distrutta e bruciata...
di nome Srebrenica.
Cosi' lontana,
cosi' vicina.....
nella mia testa,
quella gente, quella guerra...resta.

Da anni scrivo e da anni parlo....
ma una fine a tutto cio' non trovo,
una fine la potrei trovare..
se il mio papa' potesse tornare,
questo non succedera'.....
e il mio cuore per sempre l'amera'.

Quando mi abbracciava e con me giocava,
mi sorrideva e mi baciava..
ma un presaggio lui avvertiva.....
anche se ero grande per la sua bambina lui temeva.

Una volta era conosciuta per la sua bellezza,
oggi il nome Srebrenica..ricorda la tristezza,
ha le sue miniere d'argento e le acque termali..miniere di sale,
ma godono coloro che ci hanno fatto del male.

Srebrenica e Potocari sono conosciuti con migliaia di morti..
rimarranno famosi...
Naser e i suoi ci hanno difesi...
gente uccisa veniva...
senza che colpa alcuna aveva.

by: Mubina Civic
Questa poesia e' scritta da colei che sulla sua pelle ha vissuto la pulizia etnica.

dai rega! un po' di incoraggiamento a sta' ragazza! ne ha bisogno

è bella!
è che a volte la trasmissione di tanto dolore, di realta' crudele, di drammaticita' , toglie ogni parola.
e questa trasmette tanto, in ogni verso.



toglierei un po di puntini di troppo, ma è solo una mia idea.

Uno struggente diario di guerra e di dolore. D'accordo anche io sui puntini

debona, 08/03/2010 12.57:

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Uno struggente diario di guerra e di dolore. D'accordo anche io sui puntini

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Forse in questa storia i puntini contano poco, conta che sia stucchevole che nel 1994 possa essere accaduta a due passi da casa nostra una tragedia inspiegabile per menti razionali, dove un popolo a cercato di distruggerne un'altro nel nome della pulizia etnica, motificando, stuprando e uccidendo migliaia di propri simili.
E' vero per certe cose non ci sono parole, ma per chi le ha subite certe situazioni...anche poche parole sono importanti

La mia non voleva essere mancanza di sensibilita' e se cosi' e' sembrato mi dispiace. Sono d'accordo con te la tragicita' sta proprio nel fatto che anche oggi nel mondo ci sono guerre crudeli e a pochi passi da noi; guerre che mietono vittime ogni secondo. Un abbraccio all'autrice della poesia

Parole che grondano dolore ...

debona, 08/03/2010 17.31:

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La mia non voleva essere mancanza di sensibilita' e se cosi' e' sembrato mi dispiace. Sono d'accordo con te la tragicita' sta proprio nel fatto che anche oggi nel mondo ci sono guerre crudeli e a pochi passi da noi; guerre che mietono vittime ogni secondo. Un abbraccio all'autrice della poesia

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no, Giovanna..non ho travisato nulla di cio' nelle tue parole, anzi ho apprezzato molto il tuo commento, volevo solo dire che la forma di fronte a storie simili puo' anche andare a quel paese, conta piu' il cuore e la sofferenza e cio' che un dramma del genere ti puo' lasciare

zak@, 08/03/2010 17.12:

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Forse in questa storia i puntini contano poco, conta che sia stucchevole che nel 1994 possa essere accaduta a due passi da casa nostra una tragedia inspiegabile per menti razionali, dove un popolo a cercato di distruggerne un'altro nel nome della pulizia etnica, motificando, stuprando e uccidendo migliaia di propri simili.
E' vero per certe cose non ci sono parole, ma per chi le ha subite certe situazioni...anche poche parole sono importanti

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Scusa,Maurizio, ma tu l'hai inserita nel luogo sbagliato: Fiori di Poesia, luogo in cui si inseriscono solo le poesie proprie.
Quindi l'ho trasportata qui ad indicare comunque la sua importanza e testimonianza storica e civile di quello che poeticamente è riportato.

Però ricorda che nella poesia la forma ha molto senso, anzi è proprio la forma che deferenzia la poesia dalla prosa indipendentemente dal contenuto.
Tu sbagli quando riprendi chi ha fatto delle giuste osservazioni di forma, perché la forma potrebbe rendere molto più incisivo il significato dello scritto e quindi anche acuire la sensibilità verso il tema che la tua amica ci presenta.

Detto questo concordo con chi mi ha preceduto per l'uso esagerato dei puntini e per la forma approssimativa che consiglierei di rivedere in modo da renderla più armonica ed incisiva con una diversa disposizione formale, anche senza cambiare di molto le parole.

Ti prego poi di riferire alla tua amica che la poesia mi ha colpito molto perché in essa si sente il peso di tutto il male che la guerra ha fatto ai suoi e al suo cuore. In essa avverto il dolore delle atrocità dalla quale non si ha ritorno e la condanna dei responsabili non può in realtà sanare e si sente ancora in rancore verso chi quel male ha fatto.
Chiaramente quando si è colpiti così a fondo le ferite rimarranno per sempre.
Ringraziala anche per questo scritto perché lei aiuta noi a non cadere preda degli stesse assurde spire di violenza.

Grazie e ciao

Giancarlo