Co' 'sto San Valentino ...

Applausi! Sono stufa di cioccolatini Perugina, rose rosse e inviti a cena in questo giorno. E' per me una festa sciocca. Non è questo il vero amore

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Quanno ce se vòle bbene pe’ davero
nun è ‘sta data che t‘alliscia er còre,

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quanno ce se vole bbene pe' davero ... già ma quando si ha bisogno di un gesto esteriore per DIMOSTRARE all'altra parte della mela che è importante per noi, allora facciamo pur grassi fiorai e venditori di cioccolatini.
Se festa degli innamorati deve essere, innamoriamoci del prossimo e magari ricordiamocene con un gesto generoso.
Sempre puntuale, generoso e grande, Renato.
Grazie per questa tua bella poesia... controcorrente.




Laura.

Non posso che applaudire alla poesia e al contenuto sul quale sono d'accordissimo. Purtroppo oggi c'e' questa tendenza ad affidare agli altri (fiorai, ristoratori e la Perugian) quello che dovremmo al contrario fare noi


Su, damoje a l’ore nostre quer sapore
che fa sortì nell’anima tutta la voja
de vive ‘nzieme senza provà la noia


Splendida conclusione

Concordo pienamente con la riflessione e aggiungo che quando si ama è sempre San Valentino.
Poi Renato, solo con l' ironia del romanesco si poteva addirittura rendere musicale il tuo pensiero.

A me è piaciuta di più che tantissimo!!!

Claudio