Riflessione in una notte di verita.

Questa sarà una grande
notte, la notte in cui vi dirò
Cosa sento, non cosa so.
So di non sapere, ma so cosa sente il mio cuore,
che stanotte detta a me le parole.
Vorrei un mondo con più pace e senza ipocrisia,
dove ognuno di noi abbia il coraggio di dire quello che pensa.
Cerchiamo tutti la felicità in questo pazzo mondo,
eppur se per nostra fortuna la troviamo,
per paura dei vincoli ch’essa pone
la buttiamo via come foglia al vento e,
torniamo a godere di ciò che di “materiale” abbiamo,
non tenendo conto del fatto che non è nostro,
ma ci è solo dato in prestito in questa vita,
e che presto o tardi dovremo renderlo.
Si cerchiamo la felicità, eppur non vediamo cosa realmente essa sia,
la felicita è mangiare un piatto di spaghetti in compagnia,
è vedere il sorger del sole come fosse vita che nasce,
la felicità è pace, la felicità è essere amati, la felicità è AMARE !
la vita che ci è stata donata, al suo stato puro non si presta
al lamento ed alla tristezza ma,
noi miseri esseri non facciamo altro che lamentarci
di ciò che non abbiamo e non ci rendiamo conto di avere
il dono più grande , la VITA.
Eppur non sono ancora stanco di questo pazzo mondo,
dove ci ostiniamo a combattere l’odio con l’odio e
insegniamo ad odiare, quando a porre rimedio
alle nostre malefatte basterebbero due parole ,
PACE E ......... AMORE !
ma non c’è male più grande di quello
che l’uomo per se stesso ha creato ,
e cosi il giorno viviamo una falsa vita e le notti
ci rifugiamo nei nostri tuguri, e vorremmo mettere
a tacere i nostri cuori, ma è proprio la notte che
essi gridano dal nostro profondo, gridano il loro dolore,
e sono quelli i nostri incubi peggiori.
A volte sento genti dire , che sono arrivati all’ultima spiaggia,
e allor mi chiedo, ma qual è l’ultima spiaggia ?
magari è solo quella che noi vorremmo credere
per paura di andare avanti ed affrontare la vita.
Non esiste l’ultima spiaggia, a costo di prendere un badile
E metter terra su terra e crearne un’altra
E un’altra ancora, andando avanti all’infinito.
Sento altri lamentarsi delle loro sofferenze
Senza avere la benché minima consapevolezza di quelle altrui,
e quindi a essi io chiedo:
ma avete mai visto chi veramente soffre ? avete
mai visto una persona torcersi dal dolore eppur non soffrire ?
avete mai ascoltato il pianto di un bimbo che cerca il seno della madre ?
avete mai sentito il grido della gioia e il silenzio del "dolore" ?
avete mai visto un giorno buio e una notte di luce ?
avete mai sognato di essere svegli o da svegli sognare ?
avete mai ascoltato le parole che vi vengono dette ?
e …. avete mai ascoltato …. Il silenzio ?
io so che tutti voi, cosi come me, avete almeno una volta nella vita
avete provato queste emozioni, eppur le neghiamo a noi stessi,
ed io forse ho capito qual è il problema.
Abbiamo smesso di ascoltare, abbiamo smesso di parlare,
abbiamo smesso di osservare, abbiamo smesso di sognare,
abbiamo smesso di AMARE,
Ed ora siamo come corpi vuoti alla ricerca delle nostre anime.

24/01/2000

Mi unisco alla tua speranza di vivere un mondo con piu' pace senza ipocrisia, dove tutti dicono quello che pensano. Un mondo dove tutti possano trovare il loro angolo di felicita' e riconoscerlo per viverlo intensamente. Ottime riflessioni di una notte di gennaio del 2000

Avendo come migliore amico Gesù di Nazareth faccio mie le Sue Beatitudini.
E' la miglior risposta a qualsiasi domanda.
Infine ecco ciò che mi piace..


MI PIACE.... (PENSIERI)

Mi piace pensare che la notte
sia circondata da due giorni.....

Mi piace pensare che alla fine
dell'arcobaleno c'è un mazzo di fiori.....

Mi piace pensare che questa vita
sia un sogno.....

Mi piace pensare che la vera vita
sarà la realtà.....

Mi piace pensare che una canzone
traduca le emozioni che hai dentro.....

Mi piace pensare che dopo la torrida estate
verrà la brezza leggera.....

Mi piace pensare di volare anch'io
come una rondine che volteggia.....

Mi piace pensare che se pur legata
io sono uno spirito libero.....

Ho letto le tue riflessioni e mi ritrovo in quello che scrivi.
A volte mi sembra di recitare una commedia ad uso e consumo di chi mi circonda di non essere me stessa poi, la notte, penso alla mia giornata, ringrazio il Signore di quello che mi ha dato e penso a ciò che ho e non a quello che vorrei e ritorna un pò di serenità.
Ho ritrovato una cosa che avevo scritto da adolescente quando non capivo il mondo che mi circondava (veramente non lo capisco tanto nemmeno adesso) la copio perchè mi sembra rispecchi quello che hai scritto.


Il mondo è una grande busta piena di coriandoli.
Coriandoli di tutti i colori, tutti uguali ma ognuno diverso dall'altro.
Tutti cercano in quella busta di occupare il posto migliore ed è una continua lotta.
Ma è una lotta fra coriandoli e tutti prima o pio verranno calpestati.
GLI UOMINI NON SONO ALTRO CHE CORIANDOLI.



Un abbraccio
Rita

selene14, 23/11/2009 19.03:

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Il mondo è una grande busta piena di coriandoli.
Coriandoli di tutti i colori, tutti uguali ma ognuno diverso dall'altro.
Tutti cercano in quella busta di occupare il posto migliore ed è una continua lotta.
Ma è una lotta fra coriandoli e tutti prima o pio verranno calpestati.
GLI UOMINI NON SONO ALTRO CHE CORIANDOLI.

Un abbraccio
Rita

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Si, cerchiamo tutti di occupare i posti migliori, e certo è dura esser primi quasi a tutti i costi, cosi capita che, se non ti calpestano gli uomini ci pensa il destino.

P.S. Rita posso chiederti una cosa, sei mancina ?

Non so perchè mi fai questa domanda, comunque no, non sono mancina ma sono molto molto complicata....
Ciao


Rita

selene14, 24/11/2009 7.56:

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non sono mancina ma sono molto molto complicata....
Ciao

Rita

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Quale artista non lo è.

P.S. Un errore di ortografia mi aveva indotto a pensare che fossi mancina.