Tu... (#1 del mattino)

Tu, degli accartocciati ricordi,
del sogno da fare, delle corde leggere,
delle tastiere e delle cantine buie.
La stessa tu del caffelatte
e delle spiagge deserte...
e del fare l'amore.

Ridiamoci le mani ed i cuscini,
riprendiamoci la voce dal vento...
senza filo, multicolori, con le code,
voliamo alti aquiloni liberi
senza il tonfo dei sassolini nel lago

coi suoi cerchi annoiati.

... perfetta ispirazione al tema. Un applauso

Che tenerezza.


La stessa tu del caffelatte
e delle spiagge deserte...
e del fare l'amore.

Tu e lei e fra voi il caffelatte ed un bacio; le spiagge deserte dove la risacca invita a fare l'amore.

Lei, indelebile, tu che la ricordi com'era.

Attimi che parevano durare in eterno.

Deliziosa.

Sebastiano, non so far altro che applaudirti perchè le mie parole sono niente di fronte alle tue poesie. La trovo perfetta.
L' ho riletta più di una volta ed è sempre sorprendentemente nuova: questa è la caratteristica delle cose belle.
Per come l' ho sentita io, avrei solo diviso il secondo verso per alternare un ritmo accelerato ad uno più lento conferito al verso dalla sua lunghezza. Ma questo è un modo di sentire la tua poesia tutto mio ma solo TU sei l'autore.
Non posso dirti altro che l' ho apprezzata tantissimo e ti applaudo, come sempre.



Laura.

debona, 04/11/2009 23.13:

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... perfetta ispirazione al tema. Un applauso

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Grazie Giovanna per la tua costante presenza.

Ti abbraccio

Sebastiano

fiordineve, 07/11/2009 19.01:

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Che tenerezza.


La stessa tu del caffelatte
e delle spiagge deserte...
e del fare l'amore.

Tu e lei e fra voi il caffelatte ed un bacio; le spiagge deserte dove la risacca invita a fare l'amore.

Lei, indelebile, tu che la ricordi com'era.

Attimi che parevano durare in eterno.

Deliziosa.

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Grazie Maria Antonietta mi fa piacere che ti ispira tenerezza perché è questo che intendevo in quella brevissima eternità che sembrava non dovesse mai esaurirsi.

Grazie

Un bacio


Sebastiano