Ciao piccolo mio.
Non so il tuo nome, non so nemmeno se sei un maschietto o una femminuccia.
So soltanto che hai più di un anno,vivi in un paese lontano e hai tanto bisogno di una mamma e di un papà.
Sai, piccolo mio, il Tribunale ci ha dato finalmente la "patente" di genitori e adesso noi ti stiamo cercando per darti tutto il nostro amore.
Sul decreto del Tribunale c'è scritto che io e il tuo papà abbiamo i requisiti per adottare un bnambino straniero che abbia più di un anno.
Io non so come ha fatto il giudice a decidere che possiamo diventare genitori ma devi credermi, piccolo mio, ti desideriamo tanto, per me è come se tu fossi già mio e ti prometto che farò del tutto per farmi volere bene.
Sai, quando abbiamo capito di non poter avere bambini io e il tuoim papà non ne abbiamo fatto un dramma perchè sapevamo che ci sono tanti bambini soli al mondo che hanno bisogno di una famiglia e di una casa e la nostra è pronta per te così come è pronto il nostro cuore.
Stiamo preparando tutte le "scartoffie" che servono per poterti venire a prendere e, anche se ci vorrà un pò di tempo, stai tranquillo, aspettaci e vedrai che un bel giorno la tua mamma e il tuo papà arriveranno, ti porteranno con loro e starete insieme per sempre.
Ciao piccolo mio, a presto.
Roma 30 Luglio 1986
Il 23 luglio del 1987 io e mio marito siamo tornati dal Cile con 2 bambini: Patricia di 7 anni e Sergio di 5. I nostri figli.