poesia.
Cara madre, non riesco a far correre la mia vita,
il desiderio di quel giovane ragazzo si è fermato
tra le luci di una citta'morta, disperso nell'aurora
riconduco il capo sotto la tua finestra.
Quegli anni sono passati, (io)sono vivo abbastanza...
mentre tu, sei morta .Orribile male che da sempre si
abbatte sulla soglia della porta
da dove si muovono faticosi passi di dolore.
Sei nella mia sera, di tutte le stelle la piu'bella
come fuoco a primavera rigeneri le mie stanche ossa;
alta domini il giaciglio che i miei amori vivono perpochi mesi,
come una Dea schiacci a terra ogni spina.
Figlio fortunato, ecco scriverti cio'che pensavo,
hai da allora il mio cuore. Il tuo ricordo é miele,
il tuo amore si diffonde in ogni parte della pelle
ho un disperato bisogno di te, non è facile(oggi)viverti.
fin
[Modificato da fiordineve 20/10/2009 17:11]
La Bottega Della Gioia et Dolore