Veri Amici

Rinna, era una giovane ragazza di 18 anni apprendista cavaliere. fu qui che incontrò Selk, un uomo grande e grosso, con un vocione che pareva uscire dalle profondità di chissà quale caverna oscura. Con lui trscorreva praticamente ogni isante libero, e spesso e volentieri, si posava sulle sue spalle per farsi scarrozzare in ogni direzione. Finchè un giorno non gli chiese d'incontrarlo alla locanda, per parlargli di qualcosa d'importante. Appena Selk la vide la guardò curioso , Rinna non era dell'umore migliore per le solite battutacce di Selk, che di solito lei, era pronta a ricambiare con altre battutacce. . Selk era un uomo burbero, ma amava Rinna, per lui era una sorta di famiglia, una sorella cara. . Rinna lo guardò dolcemente . Selk stette zitto...l'uomo sbagliato... scosse il capo...innamorata?! come quando?! Rinna lo guardò e sbuffò qui Selk non potè trattenersi <...beh vuoi la verità? Io pensavo fossi pazza tutto qui...piangere quando si fanno le pulizie di prima vera dicendo che gli acari hanno famiglia!! ma innamorarti..e chi è il poverino emh..c-cioè...il fortunato..> Rinna abbassò il capo triste <..Siegfried....> Selk stette zitto...quasi come non avesse capito<...scusami un'attimo...> riflettè un secondo...poi sospirò Rinna sembrò alterarsi ancora di più <..Siegfried...che male c'è?!> Selk sembrò depresso a quelle parole<..uno solo bambina mia..che Sieg...ecco...emh...non è la persona migliore> eh sì, perchè Rinna rischiò di morire una volta per aiutarlo. Alcuni banditi erano stati intercettati e fermati a metà strada, mentre fuggivano con la refurtiva e uno per poco non stava per uccidere Siegfried, lei a quel pensiero scoppiò in lacrime e si mise in mezzo la freccia la colpì alla spalla e per una settimana non potè muoversi. . Rinna si sentì male Selk le posò una mano, così grande che le prendeva praticamente la spalla intera <...Rin..Sieg è fatto così...il giorno prima sei un'eroe quello dopo è già tanto se sa chi sei fidati...ho la sfortuna di conoscerlo...troppo...purtroppo...> Rinna s'alzò dal tavolo <...dai..dobbiamo andare> Selk la guardò uscire per sospirare sconsolato <...Rin...ma che guai mi combini è?!>. Mentre camminavano per strada, incrociarono una giovane donna, dai lunghi capelli neri e gli occhi azzurri <...ohi..ma che ci fa qui?> Selk deglutì e si voltò per andarsene Rinna lo guardò confusa Quando si voltò, vide l'uomo che tanto amava abbracciare l'altra. rise forte per poi proseguire <..molto momentanea al primo soffio di vento si spegne...> si femrò quando notò che parlava al vento perchè Rinna stava già salendo a passi decisi le scale che portavano al palazzo Siegfried era un'uomo come tanti, capelli lunghi fino alle spalle neri, e occhi scuri, niente d'incredibile. Quando Rinna gli passò a fianco lui la guardò, , mai gli avesse parlato Rinna si voltò, con le intenzioni meno adeguate Selk c'era abituato, sapeva che orribile o mostruoso carattere aveva Rinna in questi casi <...sono d'accordo quel tizio alla locanda era insopportabile hai ragione ma non preoccuparti non ci stà più pedinando!!> Rinna folgorò con lo sguardo Selk, che intanto la stava trascinando alla meglio, sperando di farla tacere. Una volta nel corridoio del palazzo Selk la guardò Rinna era furiosa, l'aveva usata<...Selk...io...> Selk la guardò temendo il peggio possibile e impossibile <...io ho paura quando fai cos...> non finì perchè Rinna gli si tuffò addosso Selk l'abbracciò con cura per non farle male <,,,Rin..odio dirlo ma...che avevo detto io eh? Sieg non fa per te...andiamo...è come...non saprei...insomma..Sieg ha donne un pò dappertutto...ehi..andiamo raggio di sole..soffri per chiunque ma non per lui>...Rinna era distrutta <...Selk...ho rischiato di morire per salvarlo...perchè...volevo che...> Selk sospirò <...Rin..> s'interruppe quando sentì i passi di Siegfried che romai conosceva sin troppo bene <...Rn...non sò se> Rinna alzò rapida lo sguardo per poi, riprendere a parlare normalmente con Selk Selk rimase confuso, poi comprese il tentativo della ragazza e lo seguì a ruota . Siegfried si bloccò prorpio di fianco a loro due Stavolta nemmeno Selk riuscì a farla tacere . Le uscì pari a un ringhio, Siegfried, la guardò quasi fosse pronto a fulminarla Selk la bloccò prima che Rinnapotesse ribadire con tono tagliente . Siegfried guardò i due e alzò le spalle . Siegfried si voltò e fece segno a qualcuno di venire avanti, era la donna di prima Karyn, vide Siegfried abbracciare Karyn e andare via con lei. Selk rimase a bocca spalancata, poi guardò Rinna <...ehi...Rin...dai..> Rinna si voltò e scoppiò a piangere posandosi a Selk Selk provò una rabbia quasi accecante Strinse forte Rinna <...ehi Rin...dormi nella mia stanza stanotte? la branda è sempre a tuo servizio...> Rinna lo guardò e gli sorrise si raggomitolò sulla sua branda e Selk le rimboccò le coperte come un fratello fa con la sorella minore. La guardò per un istante e sospirò Venne l'alba e Selk era già uscito da un bel pezzo. Rapida si sistemò e uscì a sua volta. Fuori Selk la bloccò in piazza Rinna sorrise Selk sorrise Rinna non comprese <..Sieg è innamorato di te...> Rinna sospirò sconsolata sì...ne aveva subite...come quella volta che le chiese di uscire con lei... lei sorrise e arrossì, poi in loacanda capii che anche Karyn era invitata. E ci rimase male, era la terza in commodo <...grazie Selk...ma fa...fa male..> I due camminarono insieme e Selk trovò il coraggio di fargli una domanda Rinna sorrise dolcemente e arrivò un'altro ricordo. Quella volta che era vestita con una maglietta e un paio di pantaloni corti, e Siegfried le aveva detto che stava benissimo, per poi guardare Karyn e dire che nessuno era meglio di lei...Rinna aveva sofferto in silenzio...senza parlare...sorridendo con coraggio... Rinna lo guardò e sorrise <..Selk sei il mio unico amico...> sospirò, mentre camminavano insieme. Ricordò, quella volta, in cui, da sola stava al molo, e Siegfried le chiese come mai stava li da sola, ricordò l'unica volta in cui l'abbracciò. Ricordo quella volta che sorrise e lei s'illuse che quel sorriso fosse per lei, invece dietro c'era le Karyn <...Si sono lasciati..> Rinna sorrise a Selk <..mai essere gelosi Selk...mai e poi mai..> Selk sospirò Il ricordo più recente era di qualche giorno fa quando Siegfried le disse tutto. lei non capiva, forse lo amava ancora, ma scosse i lcapo <...forse...ma non ora...mi spiace...> Selk la guardò <..ehi...alla locanda come sempre?> Rinna gli sorrise <..ovviamente sì!!!>. Ormai era mezzanotte innoltrata e loro due si dirigevano alla locanda come sempre a prendersi gioca l'uno dell'altro lei sospirò <...bella domanda...non lo sò...penso servirà tempo..ma tu promettimi che noi due saremo sempre amici vero?!> Selk gli sorrise Rinna sorrise e lo spintonò scherzosamente. In fondo le andava bene così, in cuor suo sentiva che provava un profondo affetto per Siegfried, ma cosa fosse non lo sapeva...forse era troppo presto per dire cosa fosse..per ora le bastava un vero amico

Mi spiace ma stavolta mi rifiuto di correggere e di commentare.


Ciao

La scrittura troppo appiccicata, con punteggiatura scorretta e troppi puntini-non-si-sa-perché, a mio parere, rendono il testo illeggibile.
Una scrittura più corretta forse mi aiuterebbe a continuare, così non ce la faccio.

Ciao

Giancarlo

Ho provato a leggere anche io poichè chiedevi un commento.
Davvero così è illeggibile.
Prova almeno a modificarla un pò, facendo qualche correzione per cominciare.
1- ogni tanto metti return così che al lettore non vada insieme la vista. Per esempio potresti mettere return prima e dopo una frase "parlata"
2- le frasi parlate, in italiano, si evidenziano con aperte e chiuse virgolette ("frase") e non con i segni <>
3- prima di una puntecciatura (.,ecc.) non ci vuole lo spazio, mentre ci vuole subito dopo.
4-In italiano esistono i 3 puntini, che devono essere 3, non 2 o 4 e non separati da spazio. Servono a dare una sospensione.
Prova così, poi magari il testo diviene più leggibile e potresti ricevere commenti maggiori e maggiormente inerente al contenuto.