Questo pensiero lo scrissi un anno e mezzo fa,non sapevo dove collocarlo ma penso che qua ci possa stare.
Fuoco ribelle
"Lo senti il profumo?"
"Lo sento il profumo che uccide la coscienza, sono scappato via da me inconsapevolmente e dolcemente; non sara' solo rabbia giovanile il fuoco che dentro me arde la vita.
Domani è un altro giorno,con quanti soldi sterili per molti giorni campero' ancora?
Non capisco perchè a volte nella pace sento i nervi tremare, forse è il vento, forse sono io o la luna .
Sbatto contro i tenaci muri, che almeno loro, non mollano mai
si reputano concreti e di materia mi salvano.
Viro i miei occhi dentro una piacevole immagine, non mi serve ,l'agitazione
mi invade comunque, lei la mia nemica, la mia compagna di viaggio, ti ammazzero'; ti faro' diventare nuvola e lontano da me pisc**rai la tua pioggia di tensione .
Io viaggero' con le mie idee, che oggi sono maturate, sono vive , fresche, potenti e dolci, sono nubifragi di ispirazione da gettare su qualche telo bianco disposto a farsi macchiare.
Rubero' la passione, nutrirò i buoi e gli stallieri, ornero' la vita con oggetti luccicanti, potero' l'anima dai rami che mi tengono fermo e curero' le braccia,le gambe e tutta la mia malattia.
Ci sono pochi boschi che mi donano legna per ardere il mio fuoco.
Se capirò l'autocombustione, non sarà solo rabbia giovanile.
Fuoco ribelle mi animi sempre, ti ringrazio di avermi infiammato, se incendio dev'essere incendio sarà.
Ora con calma scendo da questa dimostrata forza e torno sul mio sentiero, vicino c'è un prato colorato rigonfio di fiori da cogliere;
non posso non vederli..."
[Modificato da fiordineve 24/07/2009 22:32]