Il Signor Pregiudizio

Il Signor Pregiudizio

Conobbi una volta un tizio ,
che mi disse di chiamarsi
Signor Pregiudizio .
Aveva un solo vizio ,
mi spiegava tutto convinto ,
Quello di metter la gente sotto giudizio .
Gli chiesi se era un giudice di mestiere,
ma non fu propizio ,
infatti
Si fece tutto fittizio ,
s’imbronciò
E scomparve all’istante in un precipizio .

Non so perché ho tirato fuori dopo tanti anni questa storia ,
qualche volta lo incontro il Signor Pregiudizio . .
Io lo saluto sempre ,
ma lui non sorride mai .
E’ troppo impegnato nel suo lavoro credo . . .
Quello di Corrompere pensieri troppo fragili .
Vi assicuro che ci sa fare con il suo lavoro ,
infatti per farlo , gli basta una sola occhiata .


[ si lo so , le rime non sono il massimo . . E neanche tutto il resto .
Però non so , ci tengo in qualche modo .
Spero proprio che qualche bambino possa leggerla un giorno . . . ]

Non sono proprio un bambino, ma ho letto lo stesso e mi sono divertito.
In gran parte poi e davvero vera.

Ciao

Giancarlo

Anch' io, sulla carta, non sono una bambina ma il tuo signor Pregiudizio è interessante ed è un' ironica personificazione di questo difetto che a volte alberga nella nostra mente. Hai cercato di coglierne i tratti fondamentali e ci sei riuscita. In nuce s' intravede già la tua capacità particolare nel procedere per immagini, qui aiutata da una personificazione che diventa, a tratti, macchiettistica.
Laura .

s’imbronciò
E scomparve all’istante in un precipizio .

Il sig. Pregiudizio non ama essere colpito dalla sua stessa arma.

Quanti ancora, troppi, sig. Pregiudizio prosperano e proliferano tra noi.


Chi più, chi meno, ci culliamo tra loro.