|
25/08/2008 15:00 | |
monologo per un testo teatrale di ari@dipoesi@
Un soffio, solo un soffio
e la polvere del passato ti invade,
sale su per le narici, impietosa
colmandoti i polmoni.
Soffocandoti
Come dimenticare l'urlo
che nasce dalle viscere.
Quel dolore che profondo
si fa spazio tutt'intorno
rabbuiandoti
Quando le stelle di dentro
diventano fioche
le maree si annullano
si vive eternamente
gravitando nel dolore.
Un padre che sopravvive ai propri figli
diventa un buco nero
che inghiotte immense luci
senza neanche farci caso.
Fortunato chi dice: il tempo medica.
Non conosce quel dolore
che ovatta tutti i suoni
e mangia ogni colore.
Come una ladra è arrivata l'ombra
Allungando quel giorno la sua falce
e subdola il pungiglione, crudele
ha conficcato nell'unico mio giglio.
Ma se un giardino pieno
ancora ne avessi avuto,
non mi sarei risparmiato, di dare la mia vita
perchè a me, fosse lui sopravvissuto.
Guardati intorno, dimmi che vedi.
Non vedi forse la cenere sparsa
lasciata da quella supernova
che ci inondò accecandoci.
Non vedi forse, i brandelli di pelle
sparsi dovunque e spettri d'alberi
dov'era il corso tranquillo dei fiumi
negli impietriti solchi d'adesso?
Dimmi che vedi, giovane sguardo di donna.
Fammi capire cosa videro osannanti,
dopo quel fungo nauseabondo
quelli che mentre il mio mondo moriva,
urlarono vittoria.
[Modificato da ariadipoesia 25/08/2008 19:13] |
|
| | | OFFLINE | | Post: 502 Post: 289 | Registrato il: 18/05/2008
| Sesso: Maschile | |
|
25/08/2008 17:30 | |
L'ho recitata con l'effetto Carmelo Bene
e quasi ho pianto
e mi ci è voluto un bel pò per riprendermi.
Bacio
Sebastiano |
|
25/08/2008 23:42 | |
Perfetto approccio con il testo. Grazie Lazharus, è l'intonazione giusta per legerla, magari scrivo a "Bene" e gliela propono, hai visto mai [Modificato da ariadipoesia 26/08/2008 00:03] |
| | | OFFLINE | | Post: 506 Post: 293 | Registrato il: 18/05/2008
| Sesso: Maschile | |
|
25/08/2008 23:45 | |
Purtroppo Bene è morto
ma ci sono i uoi allievi
Ciao |
|
25/08/2008 23:49 | |
Vedi la sfiga? non poteva resitere ancora qualche anno che io producessi questo mio testo?
mi ha risposto, a suo modo ma comunque mi ha risposto.
[Modificato da ariadipoesia 26/08/2008 00:05] |
| | | OFFLINE | | Post: 21.653 Post: 3.555 | Registrato il: 23/11/2005
| Sesso: Femminile | |
|
27/08/2008 22:12 | |
Un padre che sopravvive ai propri figli
diventa un buco nero
che inghiotte immense luci
senza neanche farci caso.
Quanto è vero purtroppo quanto scrivi!
Parole molto toccanti, mi è piaciuto molto |
|
28/08/2008 22:41 | |
vero elpiovex è contro natura contro l'ordine delle cose, sopravvivere ai propri figli. |
|