Buongiorno Francesco.
Mattina meravigliosa, l'aria comincia a diventare frizzantina all'alba.
La campagna, sembra riprendere vigore dopo la forte calura dei giorni scorsi. La montagna, in lontananza, pare avere riacquistato la sua aria serniona, e gode di quelle dita di luce che filtrano dalle nuvole di sereno che le cingono il cocuzzolo. Il grido dell'aquila reale e il bubolar del gufo, sul ramo più basso, si fanno eco, mentre il gallo, geloso, continua a rischiararsi la voce. La voce di un bimbo, che chiama la mamma, e il rumore dei passi solleciti al richiamo, fanno capire che in fondo il mondo non gira poi così malvagio e strano.
evviva i tuoi buongiorno
[Modificato da ariadipoesia 18/08/2008 09:09]