Il commento di Cobite e quello di ULIX sembrano quasi l' uno l' integrazione dell'altro.
Allora ripercorro le fasi della poesia:
- malinconia nel tramonto che tra l' altro è lunghissimo;
importanza della scelta del predicato verbale "si è spenta" che indica il termine, di qualcosa, quasi il morire. A questo farebbe pensare il primo verso;
- "lietezza" dici Giancarlo?Non lo so. Io ho cominciato a sognare ed ho ricercato questi sogni "in quella conta in cielo". Questi sogni o fiammelle erano gli stessi del mio cuore, li ho fatti miei ma...mi sono persa mentre li stavo considerando. E perdere se stessi non è certo un accadimento positivo. Io ho vissuto questi versi come un volersi aggrappare ad un' immagine di sogno, perchè forse la realtà non ha soddisfatto la nostra autrice. Ripeto io l' ho vissuta così ma è una visione molto personale dello scenario proposto dai versi considerati.
- Nel verso successivo c' è un chiaro riferimento a canti lontani, qualcosa di piacevole non più presente nella sua vita.
- Si arriva, così, ad immagini più tristi come quella da voi menzionata della bambina scontrosa nella quale l' autrice si è rivista.
Per me la poesia è stata scritta con la consueta delicatezza ma è pervasa, dall' inizio alla fine da una malinconia che ninfa sente in modo particolare. Malinconia che si fa vero e proprio dolore negli ultimi versi.
Forse ho sbagliato tutto. Ci ho provato.
Ciao
Laura.
Laura______Raggio di Sole21.