Agosto

Coricati
sul fondo degli occhi
gli spazi più larghi
del cielo
riposano.

Risalendo
l’aria calda della terra
immagina orizzonti tenui
in tutto
uguali ai suoni
dei bambini.

Noi
che siamo uomini di basse
subito ci lasciamo conquistare il cuore
dalle ombre
ma invidiamo
le lucertole
che invece
sanno bere attimi di luce
all’infinito.

Come un cerchio
enorme di calore illuminato
agosto
avvolge ogni sostanza

i rami
come i palpiti di grano
i fiori
come le acque brevi
dentro agli orti
i piani secchi delle aie
o le finestre chiuse di mistero.


Anche il mio gatto
si è buttato
pancia all’aria tra le dune

non miagola
ma sogna il desiderio di cacciare
quando sarà la luna
a chiedere ristoro.

Mi é piaciuta particolarmente l'apertura.
Complimenti

ULIX

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Come un cerchio
enorme di calore illuminato
agosto
avvolge ogni sostanza

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Anche il mio gatto
si è buttato
pancia all’aria tra le dune

non miagola
ma sogna il desiderio di cacciare
quando sarà la luna
a chiedere ristoro.

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Un'alchimia fatta di fantasia e quotidieneità che da a questo tuo agosto un valore aggiunto.

Sei un eclettico, sai giocare bene con le parole ed il verso plasmandoli, di volta in volta, in modo diverso. Questa poesia mi piace particolarmente. MI piace la disposizione che hai dato ai versi, il porre in evidenza determinati sostantivi, aggettivi, verbi, la scansione. La scansione che le hai conferito ti permette di gustare pienamente la poesia, frammento per frammento per poi ricongiungere le singole parole in un unico, dolcissimo canto. Felicissima l'apertura, ardito qualche paragone e particolare quell' utilizzo dell' opposizione uomo/lucertole

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Come un cerchio
enorme di calore illuminato
agosto
avvolge ogni sostanza

i rami
come i palpiti di grano
i fiori
come le acque brevi
dentro agli orti
i piani secchi delle aie
o le finestre chiuse di mistero.

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Trovo questi versi quelli più melodiosi, più musicali e devo dire che
già fanno parte un po' di me. Sei riuscito a comunicare in pieno le tue sensazione e le tue emozioni.
Simpatica la chiusa dove il gatto la fa da padrone e diventa protagonista riportandoci da un lato ad una dimensione molto reale, dall' altro lato al sogno...
Applausi, applausi, applausi



Laura.