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07/08/2008 00:53 | |
Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
parole che restano con noi,
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola, lo sentiremo poi,
abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia
è una mancata verità che prima o poi succederà
cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi,
siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si".
In fretta vanno via della giornate senza fine,
silenzi che familiarità,
e lasciano una scia le frasi da bambine
che tornano, ma chi le ascolterà...
E dalle macchine per noi
i complimenti dei playboy
ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così, dolcemente complicate,
sempre più emozionate, delicate ,
ma potrai trovarci ancora quì
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro "si",
è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui,
con le nostre notti bianche,
ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si"
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| | | OFFLINE | | Post: 22.425 Post: 20.780 | Registrato il: 26/01/2003
| Sesso: Maschile | |
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07/08/2008 07:41 | |
Personalmente la preferisco scritta così:
Quello che le donne non dicono
di Ruggeri - Schiavone.
Cantate Fiorella Mannoia
Sanremo 1987
Ci fanno compagnia
certe lettere d'amore
parole che restano con noi
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola:
lo sentiremo poi.
Abbiamo troppa fantasia
e se diciamo una bugia
e' una mancata verità
che prima o poi succederà.
Cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
è per la voglia di piacere
a chi c'è già o potrà arrivare
a stare con noi.
Siamo così
e' difficile spiegare
certe giornate amare
lascia stare
tanto ci potrai trovare qui
con le nostre notti bianche
ma non saremo stanche neanche quando
ti diremo ancora un altro sì.
In fretta vanno via
delle giornate senza fine
silenzi: che familiarità.
E lasciano una scia
le frasi da bambine
che tornano
ma chi le ascolterà?
E dalle macchine per noi
i complimenti del playboy
ma non li sentiamo più
se c'e' chi non ce li fa più.
Cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
e' per la voglia di capire
chi non riesce più a parlare
ancora con noi.
Siamo così
dolcemente complicate
sempre più emozionate delicate
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro sì
anche quando non parliamo
quando ci nascondiamo
o camminiamo
ma potrai trovarci ancora qui
con i nostri sentimenti
e i condizionamenti
non ci senti
stiamo per gridare un altro sì
e ti diremo ancora un altro sì
e ti diremo ancora un altro sì
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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09/08/2008 00:49 | |
Non noto differenza nel testo; personalmente la preferisco cantata da Enrico Ruggeri; lui l'ha scritta e sa come interpretarla.
La Mannoia, politiccizata all'estremo, dona toppa enfasi.
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