Isolate nel verde
le anguste celle
hanno mura di pianto,
trasudano gocciole di sangue
liberando tra rami pietosi
le grida che non disturberanno.
I ferri alle finestre
imprigionano
universi smarriti
che tendono braccia
alla speranza del nulla.
Nei corridoi cupi
consumati dallo strusciare
di passi antichi e rassegnati
d’una dolente umanità ignorata,
rimbalza da parete a parete
l’eco lamentosa
d’un corpo abusato e cancellato
che tace e piange nell’anima
in un’implosione
di singhiozzi inascoltati.
Lili- 23 agosto 2007
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[Modificato da ciaoLili 04/09/2007 18:57]
Un amico vero
è quello che entra
quando il resto del mondo
esce.
(Walter Winchell 1879-1972)