Avverto della sofferenza nella prima strofe, poi equilibrio, meditazione.
Per come l'ho capita quando la parola viene "ferita" senza motivo vi è come un chiudersi in se stessi e solo nella solitudine essa trova di nuovo il suo senso.
Se così è, trovo molto di vero nelle sensazioni che la poesia emana.
Quello che capisco meno è la dedica. Davvero chi usa la parola per ferire merita questo gioiello?
Il tuo cuore e grande.
Un abbraccio.
Giancarlo
- L'anima non la devi dare a nessuno. Il cuore sì, ma a quello è permesso di sbagliare... e sbaglia. (Cobite) -