Perdonami Capitano

Perdonami Capitano
ho il cuore che impazza
tra gli schiaffi ondosi di una burrasca.
Grondo di sale
respirando affannosamente un tempo contrario.
Marinaio inesperto
aggrappato a quell'unico appiglio
con le braccia doloranti
imploro aiuto.

Siamo tutti marinai inesperti su questa nave, Alidivento...

[Modificato da breeze23 02/03/2007 16.12]

dopo la tempesta torna sempre il sole

Anche il Capitano è stato un giovane marinaio e capirà il timore di un inesperto nel mare in tempesta.
Se quell'"unico appiglio" è una scialuppa di salvataggio, non continuare a chiedere aiuto perché l'hai già trovato ... saltaci sopra e lasciati trasportare da nuovi e più sereni corsi d'acqua.



"Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore ... Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni ..."
Gianni Rodari

[Modificato da Idromele 05/03/2007 17.36]

Le onde emotive sono alte, ma un buon capitano sa come condurre la nave e salirai a bordo.

Piaciuta la metafora.

Giancarlo

bellissima metafora.